AVEZZANO – “Sono passate 72 ore dalla ufficializzazione di candidati e liste e stiamo ancora aspettando le dimissioni della professoressa Taccone dalla presidenza della società per azioni pubblica dei rifiuti del nostro territorio: l’esperta docente e commercialista, che si presenta alle elezioni come il nuovo assoluto, sta infatti facendo la campagna elettorale anche con l’emolumento che percepisce ed approfittando del ruolo e della struttura dell’Aciam, che è di proprietà della collettività”.
Lo denuncia il candidato sindaco del centrodestra, il salviniano Tiziano Genovesi, parlando delle modalità della campagna elettorale di Forza Italia che “tradendo gli elettori di Avezzano ha rotto il patto con il Centrodestra, l’unica coalizione scesa in campo con simboli ufficiali quindi mettendoci la faccia senza filtri o sotterfugi”.
“Le dimissioni dall’Aciam che si occupa dello smaltimento dei rifiuti in molti centri della Marsica con Avezzano comune capofila, sarebbero state una prassi normale se la propaganda elettorale degli azzurri, sponsorizzati dall’ex sindaco, De Angelis, costretto alle dimissioni per incapacità di gestione, avesse un minimo di attendibilità -continua il 40enne imprenditore -. Comunque, gli avezzanesi sapranno capire quali sono coloro che mirano davvero alla discontinuità con le vecchie logiche clientelari. Tra l’altro, la stessa professoressa Taccone, dopo l’annuncio della sua candidatura, aveva dichiarato che avrebbe vinto facilmente le elezioni di Avezzano grazie all’appoggio politico ed elettorale dei sindaci dei comuni che fanno parte dell’Aciam, fatto gravissimo”.
Secondo il 40enne imprenditore, “il cambiamento, quello vero, non è legato solo al rinnovamento con nuove risorse umane, ma all’attuazione concreta di metodi nuovi e trasparenti, insomma si può voltare pagina anche con uomini onesti che sono già stati in politica”.
“Lega e Centrodestra sono l’unica forza per il rilancio economico e sociale di Avezzano e della Marsica che devono essere liberati da Amministrazioni scellerate degli ultimi venti anni”, conclude Genovesi.
[su_note note_color=”#faf27d”]COMUNICATO STAMPA[/su_note]