PESCARA – Arte, storia, creatività: dopo due mesi di attività con “Musei a cielo aperto” la Fondazione Genti d’Abruzzo organizza ancora due settimane di iniziative dedicate a bambini e ragazzi da sei anni in su: è il cartellone di “Aspettando la scuola” un pacchetto di proposte culturali a misura di piccoli che, attraverso il divertimento, stimola la crescita e l’interesse per la conoscenza.
I corsi si terranno nelle sale del Museo Cascella e del Museo delle Genti d’Abruzzo e saranno, anche, l’occasione per conoscere il territorio attraverso le collezioni esposte.
Quattro le proposte per la settimana che va dal 31 agosto al 4 settembre: “Le meraviglie dell’Arte” e “Vita da Egizi. Faraoni, arte e mestieri” (Museo delle Genti) ; “Giovani registi: realizziamo un cartone animato” e “A spasso per l’Abruzzo” (Museo Cascella).
Dal 7 all’11 settembre: “Di che colore è fatta una storia? Dialoghi tra arte e letture” e “Storia:che passione!” (Museo delle Genti); “Arte contemporanea per piccoli artisti” e “LiberAmente” Laboratorio di scrittura creativa” (Museo Cascella). Le attività si svolgeranno tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, con accoglienza dalle 8,30: l’accoglienza e la permanenza all’interno delle strutture sono programmate seguendo rigorosamente le prescrizioni anticontagio.
“Il numero dei bambini che possiamo iscrivere quest’anno è fortemente limitato – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza – ovviamente a causa della pandemia. La frequenza è dunque soggetta a prenotazione: nei mesi di luglio e agosto con Musei a Cielo Aperto, di cui Aspettando la Scuola è un po’ la logica prosecuzione, abbiamo fatto il tutto esaurito per l’intero ciclo di appuntamenti. Sono minicorsi di qualità, su cui lavoriamo da anni avvalendoci delle competenze di docenti esperti e con grandi capacità di relazionarsi con bambini e ragazzi. Il numero ridotto di allievi ci consente di instaurare un sistema ancor più personalizzato, che valorizza la sensibilità e le qualità di ogni bambino. Avvalendoci degli strumenti tipici del gioco guidiamo i ragazzi attraverso conoscenze storiche, antropologiche, artistiche ed espressive che restano poi un bagaglio culturale e pratico con cui poi potranno affrontare gli studi. Un’offerta formativa che si affianca, in un momento particolarmente complesso, alla didattica tradizionale”.
“La Fondazione non vuole rinunciare al suo ruolo di conservazione e di diffusione della cultura sul territorio. – afferma il presidente Emilio Della Cagna – Abbiamo sempre puntato e continueremo a farlo a un rapporto con i più giovani, coinvolgendo le scuole e le famiglie: vogliamo con loro costruire il futuro. Applichiamo l’innovazione alla conservazione della memoria storica, per lo sviluppo di una consapevolezza della realtà fondata sulla conoscenza. La nostra Fondazione vive grazie all’impegno economico di enti pubblici e alle donazioni di privati. A tutti gli abruzzesi chiediamo di sostenere la nostra attività, di aiutarci a farla crescere. E’ possibile farlo anche destinando alla Fondazione il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: per donare basta inserire il codice fiscale 01511580688. Una scelta che non comporta costi aggiuntivi e che per noi per noi è molto importante”
[su_note note_color=”#faf27d”]COMUNICATO STAMPA[/su_note]