ABRUZZO – Oggi lunedì 24 agosto dalle 9.30 alle 12.30 si sono svolti presidi delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata davanti alle prefetture dell’Abruzzo per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da oltre 14 anni, che regola i rapporti di lavoro di migliaia di professionisti che erogano servizi sanitari accreditati.
Delegazioni sindacali sono state ricevute dai vertici istituzionali a cui abbiamo rappresentato le ragioni della protesta chiedendo di rappresentare nei luoghi a ciò deputati come in mancanza di risposte si andrà allo sciopero dell’intero comparto
Abbiamo ribadito che non si può più procrastinare, le lavoratrici ed i lavoratori della sanità privata hanno diritto alle stesse garanzie e tutele dei colleghi della sanità pubblica, la loro dignità professionale non può essere calpestata ulteriormente
Le iniziative di protesta si sposteranno ora nei posti di lavoro con diverse iniziative sindacali per arrivare alla indizione in tutti i posti di lavoro delle assemblee sindacali il giorno 31 agosto.
Solleciteremo nuovamente la Regione perché, a seguito di questo comportamento inqualificabile, intervenga sugli accreditamenti
Paola Puglielli, Vincenzo Mennucci, Giuseppe De Angelis – segretari generali di Fp Cgil Abruzzo Molise, Cisl Fp Abruzzo Molise e Uil Fpl Abruzzo – invitano tutti gli operatori dell’informazione a presenziare alla conferenza stampa che si svolgerà il giorno 28 agosto 2020 presso la sede della CGIL a Pescara
FP CGIL Abruzzo Molise CISL FP Abruzzo Molise UIL FPL Abruzzo
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]