AVEZZANO – La novità sostanziale per queste elezioni è che le forze politiche dovranno avere un portale obbligatorio con curriculum e certificato penale dei candidati.
Le liste dei candidati al consiglio comunale e delle candidature alla carica di sindaco devono essere sottoscritte da un numero di elettori che varia a seconda del dato demografico, come previsto dalla legge n. 81/93 e s.m.i..
Essendo Avezzano un Comune con numero di abitanti compreso tra 30.001 e 100.000 i candidati in lista possono essere minimo 16 e massimo 24.
Le candidature alla carica di Sindaco e di consigliere comunale devono essere fatte da elettori iscritti nelle liste del Comune e la firma va posta su moduli appositi conformi al modello prescritto dalla legge e deve essere autenticata da una serie di soggetti, quali notaio, giudice di pace, cancelliere, ecc., secondo le modalità indicate dall’art. 3 della legge n. 81/93 e s.m.i, dall’art. 14 della legge n. 53/90 e s.m.i, dall’art.4 della legge n. 120/99 e s.m.i e dall’art. 21 del D. Lgs. n. 445/2000 e s.m.i.
La Legge 9 gennaio 2019, n. 3 recante “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici” (entrata in vigore il 31 gennaio) introduce alcune importanti novità in materia di adempimenti per le consultazioni elettorali, che troveranno applicazione, su tutto il territorio nazionale, con le prossime elezioni amministrative.
In particolare, la L. n. 3/19 introduce, per i partiti e movimenti politici e per le liste civiche collegate ai candidati sindaco dei Comuni sopra i 15.000 abitanti, l’obbligo di pubblicare on line il curriculum vitae e il certificato penale dei candidati.
Dunque, in tutti i Comuni sopra i 15.000 abitanti, i partiti politici, movimenti e liste civiche che presentino liste di candidati alle prossime elezioni amministrative dovranno:
a) avere un proprio sito internet
b) pubblicare su tale sito il Curriculum Vitae e il certificato penale dei candidati.
E’ quanto prevede, infatti, l’articolo 1, comma 14, della citata Legge n. 3.
Il certificato penale deve essere rilasciato dal casellario giudiziario non oltre novanta giorni dalla data fissata per la consultazione elettorale.
L’obbligo di pubblicazione deve essere adempiuto entro il quattordicesimo giorno antecedente la data delle elezioni.
Tuttavia, in caso di violazione di tali obblighi di pubblicazione da parte dei partiti o movimenti politici, la Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici, commina una sanzione pecuniaria amministrativa da euro 12.000 a euro 120.000.
Quante liste salteranno in questa tornata elettorale?