AVEZZANO – Anche la dottoressa Deamaria Piersanti scende al fianco della Taccone: “Dare continuità alla mia professione di medico significa farmi portavoce dei problemi della sanità. Ho deciso di farlo accanto al miglior candidato sindaco”
Avezzano. C’è anche la Dott.ssa Deamaria Piersanti, Endocrinologa, da 22 anni Dirigente medico dell’Ospedale di Avezzano, a sostenere la candidatura a sindaco di Anna Maria Taccone.
D. : Dottoressa Piersanti, è la prima volta che decide di prendere parte in prima persona alle elezioni amministrative, quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi?
R. : Penso che ognuno di noi debba portare il proprio contributo alla crescita della propria città. Non è più tempo di restare a guardare da lontano e criticare quello che non va.
Quando ho conosciuto Anna Maria Taccone ho deciso di sostenere la sua candidatura perché rappresenta la migliore opportunità per Avezzano, sia per le sue competenze che per la sua grande determinazione.
Durante la grave crisi sanitaria che stiamo tuttora attraversando mi sono trovata a gestire come medico situazioni molto complesse ed ho capito che il poter disporre di gruppi di lavoro affidabili e competenti e soprattutto creare dei “protocolli” da applicare velocemente in ogni situazione può essere risolutivo.
Credo che questo possa portare risultati positivi anche nell’attività amministrativa ed è questo progetto di Anna Maria Taccone che ho deciso di appoggiare.
D. : Parlando della situazione della Sanità nel nostro Territorio, lei come tutti gli operatori sanitari, sta vivendo in prima persona i disagi legati all’annosa questione del nuovo ospedale di Avezzano. Pensa che l’amministrazione comunale possa fare qualcosa in questo settore?
R. : Credo proprio di sì.
Avere un sindaco ed un’amministrazione veramente determinati e consapevoli dei reali problemi della sanità locale è fondamentale per riportare con forza le istanze del territorio sui tavoli istituzionali in cui si pianificano le strategie in ambito sanitario.
Forse soprattutto in questo settore posso portare il mio contributo in modo che l’amministrazione parta da una visione chiara delle reali difficoltà che ogni giorno tutti gli operatori sanitari, dai medici agli infermieri a tutte le varie e preziose professionalità, si trovano ad affrontare.
D. : Due donne dunque che si sono “alleate” per contribuire allo sviluppo della propria città. Pensa che il fatto di essere donna sia un valore aggiunto per un amministratore?
R. : Non ne farei una questione legata al genere. Sono convinta che bisogna guardare alla persona in quanto tale e che il valore aggiunto per un amministratore siano le competenze, le capacità e la serietà. Caratteristiche imprescindibili per riportare Avezzano ad essere un centro vivo e attrattivo con servizi funzionanti e di alto livello.
Ho deciso di candidarmi a fianco di Anna Maria Taccone non perché sia una donna, ma perché è la persona con le giuste competenze ed una profonda conoscenza dei problemi reali del territorio, problemi che, con il suo lavoro, da 25 anni affronta accanto alle aziende, professionisti e partite iva della Marsica.
D. : Pensa che questo impegno potrà sottrarre tempo alla sua professione?
R. : Assolutamente no, al contrario.
Amo profondamente il mio lavoro e sono convinta che questa esperienza potrà rafforzare anche le mie capacità di medico che si trova ogni giorno al fianco delle persone nelle loro battaglie che diventano anche le mie.
Perché forse dare continuità al mio lavoro significa anche, da operatore della sanità, farmi portavoce verso le istituzioni dei reali bisogni delle persone.
È ai miei figli, per primi, che voglio dimostrare con coraggio che per costruire un futuro più giusto, più equo, più sereno, bisogna rimboccarsi le maniche mettendosi in gioco.
Ed io lo voglio fare con un Sindaco che stimo, di grande spessore umano e con un’alta esperienza in campo economico-amministrativo.