CELANO – Dopo oltre 10 anni finalmente, verranno riaperte le Gole di Celano-Aielli, il più grande canyon del Centro Italia.
È il caso però di rifare un po’ la storia della vicenda, dalla chiusura all’iter per la riapertura.
Il 25.02.2010 l‘Amministrazione Provinciale dell’Aquila comunicava un potenziale pericolo in una delle zone che interessa la cima del versante destro del Monte Tino che si affaccia sulle Gole di Celano-Aielli;
a seguito di questa comunicazione l’allora Commissario Prefettizio Mauro Passerotti emanò una Ordinanza la n. 21 del 26.02.2010 inibendo il passaggio della parte relativa alle Gole di Celano-Aielli situata nella zona sotto il versante destro del Monte Tino, avente le seguenti coordinate GPS:
• Lat. N. 42° 05’ 32.502 Log. E. 013° 33’ 55.596 Altitu. 1.282,44;
• Lat. N. 42° 05’ 32.264 Log. E. 013° 33’ 55.290 Altitu. 1.291,92.
Il 26/11/2019, il Parco Naturale Regionale Sirente Velino ha avviato di concerto coi sindaci di Celano, Aielli e Ovindoli l’attività di monitoraggio dell’area soggetta al potenziale dissesto ambientale, ricadente nella zona della piana di S. Vittorino sovrastante appunto le Gole di Celano-Aielli.
I risultati della predetta attività di studio e monitoraggio dopo oltre 1 anno hanno evidenziato, attraverso una apposita relazione notificata ufficialmente al Comune, che non sono presenti condizioni di incipiente pericolosità, tanto che gli spostamenti dalla struttura oggetto di potenziale pericolo, registrati nella misura di 1mm, rientrano nell’ambito di “spostamenti fisiologici” dovuti in prevalenza a fenomeni di dilatazione termica del complesso roccioso, ovvero a “scarti” dello stesso strumento di misurazione.
Il 29.07.2020 il Parco Naturale Regionale Sirente Velino, dopo una riunione congiunta coi sindaci tenutasi in data 12.06.2020 presso il Comune di Celano, ha trasmesso quindi le Linee Guida per la fruizione del canyon Gole di Celano-Aielli in sicurezza e nel rispetto della conservazione di habitat e specie.
In settimana dunque, in base base alla relazione tecnica e alle linee guida i sindaci emaneranno una ordinanza di riapertura delle stesse Gole che presumibilmente prevederà quanto segue per quanto riguarda Celano:
⁃la revoca dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 21 del 26.02.2010, disponendo la riapertura della parte relativa alle Gole di Celano con le seguenti prescrizioni per i visitatori, che seguono sostanzialmente le Linee guida trasmesse dal Parco:
⁃non abbandonare il sentiero n. 12 del Parco segnalato (il sentiero storico);
⁃è fatto obbligo ai visitatori di indossare dispositivi di protezione individuale, ovvero il casco protettivo;
⁃utilizzare calzature e abbigliamento specifico per la montagna;
⁃non utilizzare bastoni ed avere le mani libere;
⁃divieto di soffermarsi e sostare sotto le pareti rocciose;
⁃camminare con cautela e non saltare sui sassi per evitare distorsioni o traumi alle articolazioni;
⁃divieto di escursioni nelle Gole per il rischio di caduta massi e frane nei periodi di gelo o disgelo, pioggia o temporali ed in tutti i casi di condizioni meteo avverse emanate dai bollettini meteorologici;
⁃divieto di attraversamento del canyon Gole di Celano-Aielli durante le ore serali, ovvero notturne;
⁃divieto di abbandono dei rifiuti e di accensione di fuochi;
⁃l’apposizione delle predette prescrizioni in appositi cartelli lungo il sentiero del canyon Gole di Celano-Aielli;
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Santilli:”Dopo oltre 10 anni finalmente siamo arrivati, dopo varie vicissitudini amministrative e procedurali a riaprire totalmente le Gole.
Gli studi commissionati dal Parco Sirente Velino, hanno evidenziato che gli spostamenti registrati sul masso roccioso di rilevanti dimensioni, sono dell’ordine di 1 millimetro e sono dovuti a spostamenti fisiologici da fenomeni carsici e a “scarti” dello strumento di misurazione. In sostanza gli spostamenti registrati sono di un ordine di grandezza decisamente insignificante, il millimetro, rispetto a quanto di norma costituisce l’inizio di un evidente dissesto del complesso roccioso.
Di per se, un ulteriore dato significativo, è che dopo 10 anni dalla chiusura il masso non ha mai evidenziato distaccamento. Tuttavia il monitoraggio del masso roccioso per estrema sicurezza sarà continuato per un ulteriore anno, in maniera da prendere eventuali provvedimenti.
Riaprire Le Gole con delle precise prescrizioni é fondamentale per il turismo e l’economia locale in questo preciso momento storico che evidenzia che molte persone preferiscono la montagna al mare.
Voglio ringraziare il Consigliere Regionale Simone Angelosante che ha messo a disposizione i fondi regionali per effettuare gli studi senza i quali non saremmo arrivati a questo risultato, nonché il commissario del Parco Sirente Velino Igino Chiuchiarelli e il Sindaco di Aielli Enzo Di Natale per la preziosa collaborazione che permetterà di aumentare decisamente negli anni la nostra offerta turistica.”
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]