GUARDIAGRELE – Taglio del nastro per la 50esima edizione della Mostra di Artigianato Artistico Abruzzese. Nozze d’oro per un appuntamento oramai divenuto tradizionale nel territorio regionale. “Da Guardiagrele arrivano sempre spunti per valorizzare l’artigianato abruzzese”. Con queste parole il presidente della Regione Marco Marsilio ha aperto la cerimonia di inaugurazione che si è svolta in largo Pignatari alla presenza del sindaco Simone Dal Pozzo, Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli, Letizia Scastiglia, direttrice della Cna di Chieti e Francesco Carullo, presidente regionale di Cna artistico e tradizionale. Il presidente dell’Ente Gianfranco Marsibilio ha ripercorso la storia della mostra illustrando gli obiettivi conseguiti e le nuove iniziative da mettere in campo in futuro. “Un traguardo importante”, ha affermato Marsibilio, “considerate le difficoltà di questo settore. Per gli artigiani, infatti, è importante uscire dalle botteghe, esporre il proprio saper fare, catturare l’attenzione di tante persone”.
“Si tratta di una manifestazione che valorizza il nostro artigianato artistico e rappresenta quindi un volano straordinario per il settore, come Regione dobbiamo lavorare per continuare a investirci”, ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive Mauro Febbo.
C’è una formula rinnovata che consentirà di rendere visibile l’esposizione ai visitatori che non potranno arrivare in Abruzzo. L’Ente Mostra ha, infatti, realizzato un tour virtuale della mostra che permetterà all’utente di visitare le stanze dedicate all’arte. Sarà attivato, inoltre, un sistema di E-commerce gestito dall’Ente per la vendita online dei manufatti. Un progetto di digitalizzazione che offre una valida alternativa alla mostra. “Quest’anno le stanze ospitano cinque artisti invitati a raccontare il loro punto di vista sul “Rapporto tra uomo e natura””, ha spiegato Angelo Bucci, curatore della mostra insieme a Pamela De Nardis, “Inoltre saranno visitabili le tre installazioni presenti nello spazio espositivo: “La seconda vita delle cose”, “Il mare di plastica” e “Majella Madre””. Vista l’importante data raggiunta, la mostra prevede, ad inizio del percorso espositivo, un omaggio all’arte orafa e agli artigiani storici. La prima sala, infatti, curata da Adriana Gandolfi, ospita un omaggio ai maestri orafi abruzzesi. La seconda stanza è dedicata ai pezzi storici di importanti artigiani realizzati tra la fine del 1800 e il 1970. Il percorso tra gli artigiani contemporanei inizia poi con le lavorazioni di gusto tradizionale e le stanze sono state divise per materiali: ferro e pietra, ceramica, tombolo, ricamo e tessitura – legno. A seguire gli ambienti sono divisi per temi: “Iconic & Ironic”, la stanza “Shabby Chic”, lo spazio “Urban Jungle” e la stanza “Jappo”. A chiudere l’esposizione due stanze in cui rilassarsi guardando una raccolta di prodotti artigianali sospesi tra il bianco e il colore che anticipano lo spazio del salone che quest’anno ospita, oltre ai licei artistici abruzzesi, il concorso il cui tema è proprio la celebrazione del 50° anno della mostra.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]