TAGLIACOZZO – Nella mattinata di ieri, si è svolto presso la sala consiliare del Municipio un incontro tra i consiglieri comunali e i tecnici del Comune per una valutazione preliminare della proposta di costruzione di un tempio crematorio nel territorio comunale. I Consiglieri di opposizione Vincenzo Montelisciani e Romana Rubeo, che nelle settimane scorse avevano a più riprese sollecitato una discussione pubblica sul tema, commentano in una nota gli esiti della riunione, nella quale hanno avanzato le loro osservazioni nel merito del progetto.
“L’incontro con il Sindaco, gli altri consiglieri di maggioranza e opposizione e il responsabile dell’ufficio lavori pubblici è stato proficuo, ma ha confermato i nostri timori e perplessità. Alla luce di quanto ascoltato, abbiamo espresso le nostre considerazioni in modo preciso e circostanziato e alla fine ne abbiamo concluso che la proposta di project financing pervenuta all’Amministrazione è del tutto irricevibile. Noi amministratori dobbiamo giudicare sulla base dell’interesse generale, e quindi valutare ogni progetto sulla base di un interesse pubblico da valorizzare o salvaguardare. Non si tratta di ostacoli di ordine etico, morale o estetico bensì di questioni molto concrete. Non si capisce perché dovremmo consentire l’installazione di un’opera che non porta sostanziali giovamenti sul piano occupazionale, e neppure prevede che il Comune incassi un canone annuale adeguato al volume di affari generato. D’altro canto, le emissioni prodotte, seppure dichiaratamente entro la soglia di legge, non vengono definite con esattezza, né per quantità né per tipologia. Inoltre l’area scelta, un avvallamento di terreno situato a ridosso di edifici abitati e distante poche centinaia di metri dal centro, dove peraltro spessissimo si addensa la nebbia, potrebbe essere un problema in quanto potenzialmente di ostacolo alla dispersione di questi fumi, che rischierebbero di ristagnare nell’area circostante.
Insomma, nell’insieme, questo progetto non porterebbe alcun beneficio sostanziale al nostro paese, a fronte comunque di indubbi aggravi e possibili problemi che dovrebbero essere sopportati dalla popolazione. È per questo motivo che il dibattito circa l’opportunità politica di accettare o meno un’opera di questo tipo a Tagliacozzo non può nemmeno essere intavolato, sarebbe privo di senso, perché la proposta, non tenendo conto di alcun interesse pubblico da salvaguardare o valorizzare, è semplicemente irricevibile. ”