SULMONA – Un progetto che guarda allo sviluppo sostenibile e slow del territorio per mettere a sistema l’importante patrimonio di risorse culturali e naturali dell’area secondo un piano strategico che prevede, tra le linee di attività, anche la realizzazione di percorsi cicloturistici e il Cartellone unico degli eventi. E’ quanto presentato ieri pomeriggio nell’aula consiliare di palazzo San Francesco dal sindaco Annamaria Casini ai sindaci del territorio, per dare seguito con azioni concrete alla realizzazione di uno degli obiettivi che erano stati dati nell’ambito della Carta dei Comuni delle Valli, un progetto avviato lo scorso dicembre, ma oggi rimodulato e riadattato dopo la grave pandemia che ha avuto impatti anche sul turismo stesso. “La nostra amministrazione ha posto il turismo come elemento cardine per il rilancio di tutto il territorio attraverso azioni che vanno tutte nella direzione di creare servizi e infrastrutture per la valorizzare dell’intera area partendo dai luoghi della storia e della memoria, come l’Abbazia celestiniana, e della valorizzazione del grande patrimonio naturalistico e culturale dell’intero comprensorio. Insieme a tanti sindaci abbiamo lavorato per mesi al Cartellone unico degli eventi, cominciando a concretizzare la rete con scopo turistico e di promozione della nostra area montana, puntando a una sinergia per poter parlare finalmente di un solo territorio da promuovere, incrementando il turismo per rilanciarlo in termini di sviluppo economico”. Lo afferma il sindaco Annamaria Casini. Ad illustrare il progetto è stato Domenico Sturabotti direttore della Fondazione Symbola, alla quale il Comune di Sulmona ha affidato l’incarico di realizzare un piano strategico, che verrà presentato nei prossimi mesi, del cartellone unico e i prodotti di promozione collegati. “Un progetto oggi modificato a causa delle mutate condizioni sociali ed economiche, con focus non solo sulla presentazione del calendario comune, che pure rimane un importante obiettivo, ma sullo sviluppo di aspetti che valorizzino la vocazione del territorio, quali il sistema della mobilità interna, la fruibilità ai fini turistici del Polo culturale di SS Spirito a Morrone e lo sviluppo di un sistema di percorsi cicloturistici che, a partire dall’Abbazia Celestiniana, connettono tutto il territorio in linea alle vocazioni dell’area: i laghi, l’archeologia, la natura, i borghi, il polo dello sport.
Ho voluto questo incontro” conclude il sindaco Casini “per condividere con i sindaci proprio la rimodulazione del progetto e su queste basi ripartire per rafforzare la rete dei Comuni e spingere per il rilancio del territorio attraverso il turismo”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]