L’AQUILA – Si è svolto ieri, presso la sede della Prefettura dell’Aquila, il tentativo obbligatorio di conciliazione successivamente alla proclamazione dello stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Cooperativa Sociale ACAPO, indetto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, a seguito della riduzione degli orari di lavoro che la Cooperativa aveva effettuato già dal 1 maggio u.s. in virtù della contrazione dei servizi richiesti dalla ASL 1.
Alla riunione hanno partecipato, oltre alle scriventi, una rappresentanza della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila (committente) ed un rappresentante della Cooperativa sociale.
Il tentativo di conciliazione si è concluso con esito positivo, in quanto si è convenuto, con formale impegno della ASL e della Cooperativa ACAPO, il ripristino immediato delle ore di lavoro precedentemente svolte da tutti i lavoratori nei vari servizi in appalto presso la ASL stessa e, conseguentemente, il recupero salariale in capo a ciascun lavoratore e a ciascuna lavoratrice.
La nostra battaglia ha riconsegnato alle lavoratrici ed ai lavoratori il riconoscimento dei propri diritti, ma continueremo a vigilare affinché vengano mantenuti gli impegni sottoscritti anche a tutela dei servizi pubblici che gli stessi svolgono.
Il Segretario Generale CGIL Il Segretario Generale FP CGIL
Provincia dell’Aquila Provincia dell’Aquila
F.to Francesco Marrelli F.to Anthony Pasqualone
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]