ABRUZZO – Dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise giunge una gran bella storia, grazie all’impegno anche della associazione “Salviamo gli orsi della Luna”. L’associazione promuove iniziative di sensibilizzazione e di denuncia per la liberazione degli orsi, rinchiusi e sfruttati nei circhi, e la chiusura dei lager dove 20.000 di loro vengono sottoposti al quotidiano prelievo di bile per ricavarne “farmaci”, bibite, shampoo e altri prodotti di largo consumo, destinati al mercato asiatico.
Brumo, Nita e Greta sono i tre orsi salvati dal Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. I tre plantigradi hanno vissuto anni della loro vita terribili sfruttati in un circo della Lituania, maltrattati e spesso rinchiusi all’interno di aree senza luci e senza cibo. Gli orsi sono arrivati all’interno del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, in quella che sarà la loro nuova casa. Si tratta di un recinto, ampio, nel quale sono presenti un ricovero per trarne riparo e due laghetti per bagnarsi.Una sensazione incredibile per questi animali, che una volta liberati dalle gabbie che li hanno contenuti per il loro lungo viaggio hanno avuto l’opportunità di mettere i piedi sull’erba per la prima volta nella loro vita.
Brumo è un orso adulto di 15 anni, Greta ne ha quasi 30, Nita ne ha più di 10. L’Abruzzo continua a mostrarsi in prima linea nella tutela per gli animali. Il progetto del loro trasferimenti, ricordiamo, è stato possibile grazie all’aiuto dell’Associazione Italiana no profit “Salviamo gli Orsi della Luna”, il Ministero dell’Ambiente Lituano e un’organizzazione Lituana. I tre animali che hanno trascorso lunghi anni della loro vita tra sfruttamenti e maltrattamenti, hanno finalmente trovato una nuova casa dove verranno preservati.
Una storica che finisce bene.