ROMA – Si è spento nella notte il compositore Ennio Morricone. Aveva 91 anni.
Questo 2020 non accenna a mollare la presa: si sta portando via artisti che hanno diffuso, con le loro opere, umanità e bellezza.
Chi è (il presente è voluto) Ennio Morricone? Un grandissimo compositore e direttore d’orchestra che nella sua arte ha fatto incontrare il cielo e la terra, innalzando la mente e il cuore alla sublimità dell’infinito. Una musica che potrebbe far invidia agli angeli, se non andassero in estasi nell’ascoltarla.
Lo ricordiamo per la sua lunga collaborazione con il regista Sergio Leone: come dimenticare, infatti, le colonne sonore per “Il buono, il brutto, il cattivo”, “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più”, “C’era una volta il west”, ” C’era una volta in America”, composizioni che, ormai, possono essere considerate musica classica e identificative di un genere cinematografico, pure travalicandone i limiti, perché, si sa, l’arte, quella vera, non può essere imbrigliata in schemi. Ascoltandole si entra in una sospensione spazio temporale e sembra di volare oltre il confini dell’umano.
La carriera di Morricone si corona nel 2016, quando, dopo ben cinque nomination e un Oscar alla carriera, ottiene l’ambito riconoscimento per la colonna sonora del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.
I funerali dell’artista si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”, così come annunciato in una nota dall’amico e legale della famiglia Giorgio Assumma. “Il Maestro – si legge nella nota- si è spento all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede, ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità. Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro, ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. Ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”.
Non vogliamo aggiungere altro, lasciamo che a parlare siano le sue note nelle quali il suo spirito vivrà in eterno.