ABRUZZO – Mazzali: «Auspichiamo anche maggiore presenza delle istituzioni territoriali nell’ambito dell’interpretazione dei reali fabbisogni delle attività nei singoli settori».
È stato approvato il bilancio 2019 di Legacoop Abruzzo. La direzione si è riunita in modalità videoconferenza, ottemperando alle norme di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. Hanno preso parte alla riunione online tutti i rappresentanti delle cooperative aventi diritto di voto. Sono 146 le associate di Legacoop Abruzzo in rappresentanza di tutti i settori (Sanitario, Cultura, turismo e comunicazione, Legacoop Sociali, Produzione e servizi, Legacoop abitanti, Cooperative fra dettaglianti, Cooperative agroalimentare e pesca, Cooperative consumatori-Coop).
Il bilancio 2019, il primo a firma dell’attuale governance dell’associazione, si chiude con un risultato positivo e il parere favorevole dell’Organo di Controllo. Questo esito è frutto di un’attenta revisione dei costi di gestione della struttura e di attività che hanno portato a questo risultato. A partire dall’insediamento della nuova governance, nella primavera 2019, è stata perseguita una politica di rilancio del marchio Legacoop Abruzzo e della sua riconoscibilità sul territorio, attraverso un’immagine e una strategia di comunicazione che ha puntato al servizio alle associate attraverso l’implementazione e la disponibilità di nuovi strumenti digitali per lavorare alla visibilità e alla reputazione dell’associazione e delle singole associate.
«Sono orgoglioso per come abbiamo rappresentato un punto di riferimento per le nostre associate in periodo di Covid – ha commentato il presidente Luca Mazzali -, attraverso la presenza continua sui nostri canali di comunicazione in cui abbiamo offerto quanto messo a disposizione dal nazionale, interpretandolo per le esigenze delle nostre specifiche realtà. Volgiamo lo sguardo al futuro con preoccupazione alla situazione socio economica, per cui auspichiamo anche maggiore presenza delle istituzioni territoriali nell’ambito dell’interpretazione dei reali fabbisogni delle attività nei singoli settori». La strategia futura di Legacoop Abruzzo riconferma l’indirizzo verso una diffusione della cultura cooperativistica e la rinnovata consapevolezza della valenza degli strumenti messi in campo, anche attraverso lo scouting e la messa a disposizione delle singole associate di opportunità di finanziamento e sviluppo. Il progetto Olio Buono d’Abruzzo riparte e guarda al 2021 per la sua effettiva realizzazione e, in autunno, sono auspicate partnership con iniziative culturali del territorio per portare lo strumento anche nelle scuole e nelle aree interne.
Ufficio stampa Legacoop Abruzzo
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]