AVEZZANO – E’ fatta, si riparte alla grande dopo tre mesi di stop forzato a causa della pandemia da Covid-19. In una atmosfera quasi surreale scendono di nuovo in pista le scuderie di F1 che da tanto attendevano la ripartenza, correndo nel GP d’Austria che si disputerà domenica 5 luglio alle ore 15,00 sul circuito di Spielberg. Occhi puntati ovviamente sui tre top Team, i quali in un modo o nell’altro ciascuno ha fatto parlare di sé in questo periodo di break.
Si riparte, quindi, con le prove libere del venerdì che hanno visto in testa le due Mercedes di Hamilton e Bottas e a seguire la Red Bull di Verstappen a 6 decimi. Fin qui tutto normale. Ciò che è anomalo è il comportamento delle Ferrari che hanno fatto registrare rispettivamente il decimo e il dodicesimo tempo con Leclerc e Vettel a circa un secondo di distacco dai primi.
Cosa succede?
Nessun lo sa. Dai test di Barcellona la SF1000 di Maranello è stata avvolta nel mistero senza dare possibilità di trarre qualche conclusione. Lo stesso Mattia Binotto ha dichiarato che per ora la monoposto è in fase di aggiornamento e che inizierà a puntare ai massimi risultati dall’Ungheria in poi.
Strategia? Messaggi d’amore/odio verso le altre scuderie?
Non è dato sapere. Nelle prove libere del venerdì la monoposto non ha brillato ma è anche vero che nessuna prestazione massima è stata cercata: infatti hanno montato gomme dure e provato assetti non ben specificati.
Dal lato Mercedes, la W11 ha detto subito la sua con il top del tempo sul giro utilizzando il famoso sistema DAS: meccanismo che continua a far discutere perché, a detta di Red Bull, provocherebbe variazioni di assetto in corsa proibite dal regolamento.
Ai posteri l’ardua sentenza. Tutti hanno dato i loro segnali e come sempre il responso finale lo darà la pista.
Domani, sabato 4 Luglio, ci saranno le qualifiche e lì si potrà iniziare a vedere qualche valore in “campo”, ma la gara si annuncia interessante con Frecce Nere (Mercedes), Ali Blue (Red Bull) e Missili Rossi (Ferrari) in attesa di volare sul circuito austriaco.
Restate sintonizzati.