L’AQUILA – Questa mattina in Commissione regionale Bilancio sono stati auditi i sindaci di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona e i Presidenti dei Consigli dell’Ordine Avvocati di Lanciano, Vasto, Avezzano, Silvana Vassalli, Vittorio Melone, Franco Colucci e Luca Tirabassi. “Necessario stanziare risorse: proporremo emendamento. È importante proseguire la discussione a salvaguardia dei Tribunali che nella scorsa legislatura regionale ha trovato grande attenzione con il lavoro della Commissione tecnica formata dagli ordini che ha prodotto un approfondito dossier sul tavolo del Ministero della Giustizia e soprattutto con il rafforzamento degli organici grazie al distaccamento dei dipendenti regionali a servizio dei Tribunali, ma la Regione deve necessariamente sgravare i Comuni dai costi del distaccamento di personale che tale operazione richiede”, così il capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci.
“Le misure pensate e proposte dalla Giunta di centrosinistra restano concrete e necessarie – riprende Paolucci – e chiediamo anche oggi alla Regione con un emendamento alla proposta di legge della maggioranza in discussione di sostenere economicamente i costi, o una parte di essi, relativi alla gestione dei Tribunali. Non è pensabile che siano i Comuni, già oberati da incombenze che dopo la pandemia e in vista della fase 3 post Covid saranno ancora più ingenti, a sostenere il costo di una soluzione come invece è previsto nel progetto di legge portato in aula dal centrodestra.
La Regione deve ampliare le coperture, mentre a Roma prosegue il confronto su una soluzione applicabile in Abruzzo, grazie alle proposte prodotte anche dalla Commissione tecnica regionale e dal Comitato interparlamentare, nati in capo al governo di centrosinistra proprio con il fine di scongiurare la chiusura dei Tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona. L’Abruzzo può diventare un modello, ma affinché il percorso diventi praticabile, la Regione deve garantirlo, come aveva cominciato a farlo negli anni scorsi, producendo ora coperture finanziarie per sostenere i Comuni in questo compito.
Proprio ieri il Ministro Bonafede ha evidenziato la necessità di finanziamento del servizio giustizia attingendo anche a fondi dedicati che verranno messi a disposizione dalla UE proprio perché anche a livello comunitario la riforma della giustizia è considerata come una misura determinate per il rilancio dell’economia del sistema Paese”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]