ABRUZZO – Il Consiglio di Amministrazione della Riccitelli, nella seduta di venerdì 26 giugno, ha deliberato all’unanimità la nomina di Nazzareno Carusi alla direzione artistica del settore “Musica” della Società.
La nomina è stata accompagnata da sentimenti di profonda soddisfazione dei Consiglieri per l’assoluto prestigio culturale e istituzionale di Carusi nel mondo delle maggiori realtà musicali italiane: consigliere di amministrazione del Teatro alla Scala di Milano, in queste settimane delegato ad interim della direzione artistica della Fondazione Orchestra Regionale Toscana di Firenze e già consigliere artistico del Concorso Pianistico Internazionale Busoni di Bolzano.
Carusi, la cui figura Riccardo Muti ha definito “di altissimo valore”, non fa mai mistero delle sue origini abruzzesi ed è così profondamente legato alla sua terra da essere stato nominato dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo “Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, per gli alti meriti artistici e il lustro che ha dato alla sua terra”.
Pochi giorni fa a Novara, nel corso della conferenza stampa di presentazione del rinato “Premio Internazionale di Direzione d’Orchestra Guido Cantelli”, del quale Carusi è membro della giuria, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta lo ha ritratto come “una gloria d’Abruzzo, in virtù della sua biografia, del senso delle istituzioni e della capacità di visione culturale”.
Carusi si muove dunque con eguale naturalezza e competenza nei più importanti ambiti della vita musicale nazionale e internazionale e riserverà da oggi una parte del suo impegno e del talento anche alla città di Teramo, attraverso questo incarico di direzione artistica che lo vedrà impegnato per la Riccitelli e per il nostro territorio.
“Sono particolarmente orgogliosa della scelta, condivisa con entusiasmo da tutto il Consiglio, di Nazzareno Carusi alla direzione artistica della Riccitelli per l’attività concertistica che è anima di questa Società e sua più naturale vocazione – commenta con soddisfazione la Presidente Alessandra Striglioni ne’ Tori. L’apporto e la presenza del Maestro Carusi, con il quale sono già in corso contatti cordiali e fattivi, non potrà che aggiungere originalità e prestigio alle tante
manifestazioni e attività da noi storicamente promosse, contribuendo con la sua straordinaria professionalità al miglioramento e alle innovazioni utili a rendere ancora più importante le progettualità e il percorso da attuare. Un arricchimento non solo per la Riccitelli ma per tutto il nostro territorio, oggi più che mai attento e proteso allo sviluppo e alla promozione delle attività artistiche e culturali che ne veicolano l’immagine e i significati”.
Raggiunto al telefono tra Milano e Firenze, Carusi, che sarà a Teramo la prossima settimana, ricorda “il lavoro straordinario realizzato lungo tanti anni alla Riccitelli da Maurizio Cocciolito”. E sulla notizia della nomina aggiunge: “Il sentimento di gratitudine si somma alla gioia per un incarico tanto prestigioso nel mio Abruzzo e a Teramo, la provincia nella quale ho sempre trascorso le vacanze estive da bambino e adolescente, a Pineto, coi miei genitori e mia sorella. Ce la metterò tutta. Darò il mio meglio. E terrò la barra di quella forza e quella gentilezza
che sono l’anima di noi abruzzesi”.
Di lui hanno detto: (riportiamo solo alcuni dei nomi di fama internazionale)
Riccardo Muti « Nazzareno Carusi è un pianista eccellente e un musicista di altissimo valore ». [Cinquantamila. La Storia raccontata da Giorgio Dell’Arti – Biografia di Nazzareno Carusi, 2014]
Mogol « Nazzareno Carusi non è solo un musicista di qualità eccezionali. E’ anche, e forse è soprattutto, un uomo rinascimentale che ha così profondamente a cuore la vita culturale del nostro Paese da dedicarle capacità ed energie altrettanto straordinarie ». [Il Giornale, 23 dicembre 2019] Fabrizio Bosso « Le incursioni musicali del progetto ‘Due per Aria’ mi rendono felice. Certo potevo realizzarle solo con un pianista come Nazzareno Carusi, che ha un’apertura mentale pazzesca. Un pianista classico che ha la testa solo dentro quel mondo lì, non avrebbe potuto affrontare un concerto del genere ». [JazzItalia, Agosto 2011] Lucio Dalla « Nazzareno Carusi e io abbiamo la stessa voglia di abbattere gli steccati che circondano la musica ». [Canale 5, 3 maggio 2009] Alexis Weissenberg « I doni artistici e l’ampio repertorio di Nazzareno Carusi mi hanno impressionato. La sua interpretazione degli Improvvisi op. 90 di Schubert è la più bella e col più bel suono che io abbia mai sentito ».
[SRF – RadioTelevisione della Svizzera Tedesca, 3 ottobre 1999]
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]