La redazione di Marsica Web esprime solidarietà al Direttore di SITE.it Angelo Venti, e al suo collaboratore, per il grave fatto accaduto, nella giornata di ieri, al mercato di Piazza Torlonia.
L’aggressione, da parte del Dirigente dello sportello unico attività produttive arch. Massimo De Sanctis, del Comune di Avezzano, perpetrata nei confronti del collaboratore che stava effettuando riprese per documentare e realizzare un servizio di cronaca per conto della sua testata, è l’ennesimo episodio di violenza e di lesione della libertà di stampa e del diritto di cronaca.
Basta è il grido che deve essere lanciato dall’ Ordine dei Giornalisti. Basta a chi ritiene di avere potere in funzione di una carica istituzionale. Basta alla politica ricattatrice.
E’ pur vero che molte redazioni si avvalgono di giovanissime leve che fanno dei comunicati stampa i propri articoli o che, purtroppo, firmano copiando e incollando le altrui produzioni. Così presentano all’Ordine dei Giornalisti la propria attività per ottenere il tesserino.
Anche ad Avezzano la nostra categoria di professionisti è considerata cosa da poco, però nel momento in cui si rivelano le pecche e si fanno venire a galla le verità del loro sistema, ecco sfoderare l’attacco. C’è chi ha asserito che i giornali sono carta che non serve nemmeno per pulire i vetri delle macchine, ma poi, per decantare il proprio operato e renderlo di pubblico domino è al giornalista che si ricorre. La concezione paradossale è che la stampa deve essere sottomessa a loro proprio uso e consumo.
A che vale dire che anche solo l’aggressione verbale è segno di grande ignoranza del vivere civile? Mai come in quest’ultimi anni le minacce, gli attacchi, le denunce ai giornalisti sono diventate all’ordine del giorno. Quindi significa che la stampa fa paura se rivela gli intrichi del palazzo, ecco che bisogna imbavagliarla attaccandola, minacciandola. Ben venga allora, vuol dire saper fare il proprio lavoro, e scoprire che non solo in Danimarca c’è del marcio.
Questa redazione ne ha, purtroppo, piena consapevolezza. E’ solo di pochi giorni fa l’intimidazione al nostro editore, e nel passato a chi scrive; a nulla è valso essere una donna, a nulla vale quanto enuncia la Costituzione Italiana.
Ai “grandi uomini” seduti sulle loro ambite poltrone un regalo:
Articolo 21 della Costituzione Italiana
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
Di seguito il comunicato stampa dall’ODG Abruzzo a firma del presidente Stefano Pallotta.
ORDINE DEI GIORNALISTI D’ABRUZZO
Adesso basta. Le minacce, le violenze e le intimidazioni nei confronti dei giornalisti hanno superato il limite. Siamo in un paese democratico grazie anche all’impegno degli operatori dell’informazione. L’ordine dei giornalisti non può tollerare oltre l’oltraggio alla libertà di cronaca. Invitiamo i colleghi a non lasciar correre e denunciare penalmente tali soprusi consumati sotto gli occhi di pubblici funzionari. Saremo con loro nelle aule dei tribunali a sostenerli sotto ogni forma.
Stefano Pallotta – Presidente OdG Abruzzo