AVEZZANO – “La scelta definitiva per le elezioni amministrative di Avezzano attiene al livello regionale a cui sono proiettato come commissario provinciale. Contestualmente, Fdi varerà la lista più competitiva possibile. Dal punto di vista politico, l’auspicio è che la coalizione di centrodestra si presenti unita alle elezioni”.
Ad affermarlo è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, come riportato da AbruzzoWeb. Il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, rompe il silenzio del partito sulla delicata partita che si sta giocando ad Avezzano in vista del voto del 20 e 21 settembre, in attesa conferma lo stesso sindaco, del vertice previsto martedi prossimo con i big regionali e provinciali finalmente intorno ad un tavolo, dopo che l’incontro, previsto la settimana scorsa è stato rinviato.
La Lega ha candidato il 40enne imprenditore e coordinatore provinciale del partito Tiziano Genovesi. Di tutta risposta Forza Italia ha lanciato la candidatura dell’ex sindaco Gabriele De Angelis, rompendo di fatto l’unità del centrodestra. L’Udc invece, a seguito di un vertice romano, va verso l’appoggio a Genovesi.
Resta l’incongnita Fratelli d’Italia che fino pochi giorni fa aveva anche lei potenziali candidati sindaci da proporre o anche da imporre, come Massimo Verrecchia, ex deputato alla Camera dei Deputati per un breve periodo al posto del celanese Filippo Piccone, ed oggi capo della segreteria del presidente Marco Marsilio ed Armando Floris, figlio dell’ex due volte sindaco Antonio Floris, ex consigliere d’amministrazione del Cam, ed ex consigliere provinciale, in quota Pdl, che ha lasciato Forza Italia per passare a Fdi.
Biondi però, e non potrebbe essere altrimenti, non si sbilancia, in attesa del vertice.
“Dal punto di vista istituzionale nonostante il buon lavoro svolto dal commissario prefettizio – si limita a commentare -, è indispensabile che la seconda città della provincia per numero dei abitanti e punto di riferimento di un territorio importante come quello della Marsica abbia una guida politica legittimata perché sono molti gli argomenti in campo, dalla sanità alle infrastrutture, passando per i temi del lavoro e dalla condivisione delle strategie per le Aree interne”.