AVEZZANO -Si chiama enoteca 17, un po’ per prendersi gioco del periodo nefasto un po’ perché diciassette sono le ore in cui rimane aperta, ed è la nuova enoteca automatica di Avezzano. l’idea è di due ragazze marsicane doc.
L’idea nata durante il periodo del covid
“L’idea è nata proprio durante il periodo più buio del covid”, ci raccontano Claudia Gialli e Maria Elena Cesareo, entrambe di origini marsicane, la prima fisioterapista e la seconda laureata in scienze giuridiche. “Ci siamo rese conto di quanto il settore del delivery fosse la salvezza per chi non ha molto tempo. Certo, nel periodo del lockdown ha rappresentato quasi un’imposizione, noi ci siamo fatte consegnare a domicilio di tutto! Dalla spesa alla colazione, alla cena, abbiamo spedito pure i regali di Pasqua tramite i servizi di delivery, e pensandoci è un bel deal per risparmiare tempo, a prescindere che in quel periodo, di tempo, ne avevamo in abbondanza”. Da qui è balenata l’idea di fornire un servizio di consegne di vino a domicilio. “Ad Avezzano e dintorni c’erano un po’ tutti i servizi, ma di fatto mancava il delivery del vino”.
Ma cos’è un’enoteca automatica? “Dopo l’entusiasmo iniziale ci siamo rese conto che non avrebbe avuto molto successo un servizio di sole consegne a domicilio, dunque il compromesso è stato quello di aprire un’enoteca automatica”. Dopo una serie di trattative ed eventi fortuiti hanno trovato il luogo che faceva al caso loro, “un’ex gioielleria in centro ad Avezzano, comunque raggiungibile in macchina, in modo tale che le persone possano facilmente parcheggiare, acquistare il vino e ripartire”. Il locale è stato ristrutturato interamente dai rispettivi mariti, utilizzando solo materiali di recupero. “L’idea di recuperare le cassette di frutta e verdura per fare gli interni ci è sembrata romantica, ma non è stata poi così romantica per Alessandro e Ilio, che hanno dovuto lavorare un mese per rendere le assi di legno funzionali allo scopo”. Fatto sta che ne è valsa la pena.
L’enoteca, con tutto che sarà automatica e dunque priva di addetto alla vendita, risulta accogliente e calda. Ma come funziona esattamente? “All’interno ci sono quattro distributori automatici, refrigerati con temperature separate. C’è l’anta con vini rossi, quella con i bianchi e i rosati, infine il distributore dedicato a bollicine, cocktail ready to drink e birra”. I distributori rappresentano praticamente la Ferrari dei distributori automatici, sono dell’azienda veneta Magex, e l’enoteca è dotata di una serranda automatica regolabile anche a distanza, così Claudia e Maria Elena non sono obbligate a recarsi lì di persona, anche se ovviamente monitorano tutto tramite telecamere.
La selezione dei vini è avvenuta tramite una mini indagine di mercato dalla quale è risultato che i vini più richiesti dagli abruzzesi sono abruzzesi. Un risultato che le ha convinte a selezionare solo etichette note, anche per una ragione di facilità di vendita: “Non essendoci un addetto alla vendita abbiamo optato per i vini più conosciuti qui in Abruzzo anche perché ad Avezzano è difficile vendere qualcosa di sconosciuto”. Si tratta di un centinaio di etichette, per ora tutte bottiglie da 75 cl, e si va dal classico Montepulciano d’Abruzzo (tra le cantine: D’Alesio Sciarr, Feudo Antico, La Valentina, Masciarelli, Cataldi Madonna, Torre dei Beati) al Trebbiano d’Abruzzo con i vini, tra gli altri, di Masciarelli, Cataldi Madonna, D’Alesio Sciarr o Contesa. Poche le bollicine, ma sempre per assecondare i gusti dei consumatori, che qui ad Avezzano rimangono fedeli principalmente ai rossi.
“Se poi i gusti o le richieste dovessero cambiare, ben venga”, specificano, “anche perché abbiamo messo in preventivo una grande rotazione, tanto che è stato difficile trovare un fornitore che sposasse il nostro progetto: in molti, infatti, ci hanno proposto quantità enormi delle stesse etichette”. Nonostante si tratti di vini noti, gli avventori poco pratici con gli acquisti enologici possono leggere tutte le informazioni sul vino da acquistare sullo schermo touch integrato nel distributore. Il pagamento è tramite contanti, carte di credito o fidelity card ricaricabile nello stesso distributore, “in futuro contiamo di riservare delle promozioni a tutti i possessori della fidelity, un po’ come avviene nei supermercati”. Terminiamo la chiacchierata con una domanda che avremmo dovuto fare all’inizio: perché proprio Enoteca 17? “Per prenderci gioco del periodo nefasto in cui abbiamo partorito l’idea. E poi sono esattamente le ore in cui rimarrà aperta al pubblico, dalle 7 alle 24”. In bocca al lupo ragazze.
Enoteca 17 – Avezzano (AQ) – via Garibaldi, 129 – Apertura prevista: 28 giugno
(GAMBEROROSSO.IT)