AVEZZANO – La Città di Avezzano, commissariata ormai da più di un anno, vive mestamente un periodo di stallo politico oltre che di vuoto amministrativo che l’ha già irrimediabilmente esclusa dalla programmazione regionale, peraltro in una fase di sfavorevole congiuntura economica aggravata dalla pandemia.
Ai cittadini, ancora oggi, risultano di difficile comprensione le motivazioni della caduta dell’amministrazione De Angelis; a parere degli scriventi non sussistevano ragioni sufficientemente valide da giustificare l’interruzione di un percorso amministrativo che in soli 22 mesi di operato effettivo (comprese le oggettive difficoltà imposte da anatra zoppa e conseguente stravolgimento degli equilibri politici), aveva tracciato importanti linee di innovazione, realizzando significative opere, tra le quali ci limitiamo a ricordare:
Restyling di: piazza Torlonia, piazza Risorgimento, piazza del Mercato, giardino del Castello Orsini – Prima isola pedonale in centro città – Prima maxi-esercitazione di Protezione Civile anti-terremoto e riassetto COC – Nuovo Piano regolatore Generale – Costituzione Urban Center – Piano localizzazione antenne di telefonia mobile – Nuovo Stadio di Antrosano – Reperimento finanziamenti (già stanziati) per nuova pista del Velodromo, nuovo manto dello Stadio di Hockey, spogliatoi campo di Rugby – stanziamento fondi per restauro spogliatoi Stadio dei Pini e Palestra di Arti Marziali – Realizzazione Piste Ciclabili per un incisivo sostegno alla mobilità sostenibile – Parco periurbano dei Dinosauri – Appalto del Verde pubblico – Ristrutturazione del Villino Cimarosa – Finanziamento della Scuola Materna di via America – Transazione proposta dal Lodo Arbitrale per chiudere la decennale questione del nuovo Comune.
Non si può disconoscere al Sindaco De Angelis il senso di responsabilità dimostrato nell’affrontare la gravosa questione dall’anatra zoppa al solo fine di assicurare alla Città la continuità amministrativa, peraltro sollecitato in tal senso sia dalla politica che da molti settori della società civile, evitando il ritorno ad una infinita e cruenta competizione elettorale. Aver deciso di far cadere l’amministrazione sul voto del bilancio consuntivo, resta ancora oggi la prova inequivocabile di una scelta irresponsabile, visto che nei mesi successivi nessuno degli artefici ha proposto all’attenzione della Città progetti seri e credibili.
Dopo un anno di vuoto appare sempre più grave l’assenza di un Sindaco come Gabriele De Angelis che aveva impresso una mirabile ed inconsueta accelerazione all’azione di governo connotata da innegabili capacità manageriali, concretezza e preparazione, doti indispensabili in epoca odierna per guidare una città verso obiettivi di modernità e che gli consentivano di interloquire con autorevolezza in ambiti più alti, liberando la Città da uno stigma di provincialismo culturale e politico.
Nel rispetto delle legittime aspirazioni di coloro che si stanno candidando alla guida di Avezzano, riteniamo la figura del Sindaco uscente De Angelis, la più idonea per portare a termine un programma che la maggioranza della Città aveva scelto contro logiche e rituali della vecchia politica, a causa dei quali oggi Avezzano rischia di vedere spostare, in modo permanente e irrimediabile, il baricentro politico e decisionale fuori dai propri confini. Pertanto auspichiamo che la Città possa responsabilmente convergere intorno a Gabriele De Angelis, che invitiamo a scendere di nuovo in campo per completare quel percorso di rinascita non più procrastinabile.
I Promotori del Movimento Civico “Riprendiamo il Cammino” (cui hanno già aderito 163 cittadini)
Mauro DI BENEDETTO – coordinatore
Alberto CICERONE
MASSIMO COCCIA
Valentina DEL MANSO
Vittorio DI GENOVA
Giuseppe FANTAUZZI
Luigi MARINACCI
Mauro ORFANELLI
Francesco PACIOTTI
Serena PAOLINI
Crescenzo PRESUTTI
Armando RANELLI
Carlo RODORIGO
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]