CARSOLI – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata alla stampa a firma dei consiglieri comunali Rosa De Luca e Mario Mazzetti:
“Per l’ennesima volta, anche nell’occasione dell’inaugurazione del centro di raccolta dei rifiuti vicino al cimitero, l’attuale Sindaco pensa solo a mettersi in mostra senza coinvolgere la comunità nella sua interezza.
Che dire:
Allucinante inaugurare un’opera pubblica senza invitare tutti i consiglieri comunali eletti in rappresentanza dei cittadini di Carsoli e facendo fare una figuraccia istituzionale alla nostra cittadina. Sarebbe stato bello vedere presenti gli amministratori insieme ai consiglieri comunali, alle imprese locali che hanno realizzato l’opera con i progettisti e direttori dei lavori . Avremmo potuto dare un senso di comunità che supera le barriere politiche quando si tratta di operare bene per i cittadini che si rappresentano. Di cattivo gusto o volontariamente premeditato non invitare coloro che si sono adoperati personalmente per la realizzazione dell’opera ( il progetto nasce con l’amministrazione Mazzetti che riesce ad inserirla nel piano infrastrutturale della Regione, il finanziamento arriva nel 2015 e il progetto e l’opera si realizza sotto la responsabilità dell’arch. Ziantoni e si conclude con la direzione dell’ing Quinto D’Andrea sotto la guida dell’ex assessore all’ambiente fino alla sua rendicontazione economica.Assurdo che il non Sindaco non ha fatto installare la tecnologia acquistata con il progetto che giace nel magazzino del Comune e che non sappia nemmeno quanto è costata realmente l’opera. Poco intelligente non affrontare con l’Aciam il tema della ridistribuzione degli utili ai comuni soprattutto verso quelli per i quali svolge il servizio di raccolta anche alla luce del risparmio ottenuto con la messa in cassa integrazione dei dipendenti. Ma le polemiche possono essere considerate sterili e di poco conto e allora proponiamo per il nuovo bilancio di previsione la conferma dei finanziamenti per la bonifica di due aree dove sono stati abbandonati rifiuti ingombranti in ambienti impervi come quella di Tufo e quella di Colli Monte Bove”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]