MARSICA – Ad azione corrisponde reazione. Era stato già annunciato durante l’incontro organizzato dalla dottoressa Tabacco, davanti all’ospedale di Tagliacozzo lo scorso lunedì sera, il giorno prima dell’importante appuntamento in regione Abruzzo, qualora non si fossero ottenute adeguate soluzioni. Riunione rivelatasi un’ annunciata beffa. I punti:
1) Pur se a conoscenza dell’assemblea dei sindaci marsicani che richiedevano, a gran voce, di essere ascoltati per ottenere il diritto a una risposta sulla data dell’apertura h24, dei due presidi ospedalieri di Pescina e Tagliacozzo, nella commissione straordinaria dell’11 giugno all’odg, in discussione solo il pronto soccorso di Avezzano.
2) Viene quindi convocata, su concessione elargita, una commissione straordinaria bis il 9 giugno alla quale, (già voci di corridoio sapevano in anticipo n.d.r.), non avrebbero partecipato il presidente Marsilio e l’assessore Verì pur se, da lì a un’ora, dovevano presenziare a un consiglio regionale.
3) tutte le cascate verbali dei consiglieri regionali Mario Quaglieri e Simone Angelosante, -rispettivamente presidente e segretario della V Commissione consiliare “Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”- sono state smentite clamorosamente, in quella sede, dal manager della ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila Roberto Testa, che ha puntualizzato, questa volta senza comunicati stampa, l’impossibilità di apertura dei due presidi …..fino a data da destinarsi.
Una stratificazione di offese alla dignità della comunità marsicana. Onesti cittadini considerati, dai vertici regionali, senza alcun valore sociale, togliendo loro le strutture sanitarie. Offesa alla dignità di chi giunge in un territorio ricco di storia e di cultura e, da turista, vuole godere di tanta bellezza ma… guai a sentirsi male! un decesso lo dimostra. Offesa alla dignità dei primi cittadini che, in rappresentanza ognuno della propria comunità, hanno con grande signorilità inviato continui segnali di sofferenza ai vertici regionali con missive e telefonate. Tutto per poter riceve e dare sicurezza sul destino di quelli che, da sempre, sono i loro importanti presidi ospedalieri. Giorni dopo giorni di attese, per quella che stava diventando la spada di Damocle sul loro capo, mai una risposta se non quelle che, alla fine, si sono dimostrate una presa in giro. Un’offesa, appunto.
Il diritto alla sanità è, dovrebbe essere, imprescindibile da ogni scopo politico. Non si muore solo di coronavirus, ma anche per la mancanza di un immediato pronto soccorso.
Il sindaco Vincenzo Giovagnorio, Tagliacozzo e Stefano Iulianella, Pescina, per la mancata riapertura dei presidi ospedalieri del territorio, chiedono alla popolazione della Marsica di unirsi alla protesta e far sentire forte la propria voce per rivendicare il diritto alla salute.
Si scende in piazza:
DOMENICA 14 GIUGNO 2020 –
ore 11,30 TAGLIACOZZO: davanti al Palazzo del Municipio
ore 17,30 PESCINA: nel piazzale del PTA