La conosciamo come redattrice di questa testata e per le sue pubblicazioni in ambito letterario, come la più recente raccolta poetica “Fiori Estinti-Libro bianco della disillusione”, ma Calliope, al secolo Tamara Macera, è anche cantautrice e ha pubblicato il suo terzo inedito e videoclip musicale dal titolo “Il Re minore”. Le abbiamo fatto qualche domanda su questo progetto iniziato con altri due brani “In Carta Vergine” ed “Obl_io”, registrate presso lo Slam Studio Recordings, canzoni che faranno parte di un ep.
Allora Tamara e/o Calliope, sei giunta al tuo terzo inedito “Il Re minore”, come mai questo titolo?
“In realtà il titolo doveva essere un gioco tra tonalità della canzone e un concetto ben definito. Mi sono accorta però che “il re minore”, come tonalità non si prestava al brano (per cui ho cambiato), mentre il concetto era appropriato. L’impossibilità di vedersi sotto una vera luce, il guardarsi allo specchio e riconoscere qualcosa che non esiste, la maledizione di questi tempi finti ed ipocriti. “ Il Re minore” è questo.”
Quindi un Re in decadenza?
“Un Re che ha scelto la cosa più facile da fare. Il Re siamo noi tutti, non padroni del circostante ma sottomessi agli eventi, vittime di campagne pubblicitarie e cartelloni a caratteri cubitali, affamati del sociale e convinti di aver trovato il giusto appagamento alla solitudine fingendoci pronti alla vita.”
Un messaggio forte il tuo, come espresso nel videoclip diretto dal giovane Ottavio Proietti.
“Ottavio è stato una scoperta. Ha colto perfettamente tutta la disillusione ed il malessere che esprimo in questo brano e non un malessere individuale, quello credo sia essenziale in alcune circostanze, ma un malessere sociale, il mio non stare da nessuna parte, perché non esiste una parte. Sono sola con me stessa, tra le fiamme, in strada e ogni giorno mi uccido per tornare all’alba al punto di partenza. Una storia senza fine.”
Il tuo brano ha sonorità che ricordano i Prozac + ed il tuo stile in generale. Quali sono le band che ti hanno influenzata?
“I Prozac + sono i primi. Li amo e seguo da sempre, ma in fila tra i miei gruppi preferiti ci sono sicuramente gli Afterhours, i Verdena, Subsonica fino ad arrivare a Patti Smith.”
Cosa ti aspetti da questa tua nuova uscita?
“Devo essere sincera? Non mi aspetto niente, come in ogni cosa che faccio. Il mio è solo un modo per non esistere nella forma persona, ma nell’arte, provo a immortalare ciò che sono in una forma diversa da me.”
Grazie Calliope!
Al seguente link potete visionare il terzo inedito di Calliope, “Il Re minore”, su youtube: