AVEZZANO – Si è svolta presso il Monumento ai Caduti, in piazza della Repubblica ad Avezzano, una cerimonia breve e riservata, rispettando le normative del contenimento dell’emergenza COVID-19, alla presenza di un numero limitato di autorità, rispettando il distanziamento sociale.
Dopo l’alza bandiera, sulle note dell’inno di Mameli, la deposizione della corona e l’onore a caduti, il Commissario Prefettizio della Città di Avezzano, Mauro Passerotti, ha rivolto il saluto ai presenti. Ha espresso un ringraziamento a tutti coloro che attivamente hanno operato per sconfiggere il coronavirus, e un pensiero a tutte le vittime del covid. Ha poi ricordato il valore di tutti i caduti della guerra che hanno sacrificato la propria vita alla difesa della Patria e della libertà. In evidenza ha posto l’importanza della giornata che celebra l’unità nazionale e la nascita della Repubblica.
“La libertà del nostro Stato, la libertà di poter di nuovo circolare tra regioni, di riprendere la vita, sulla base delle nostre fondamenta, dei nostri valori di sempre ma con la necessità di uno slancio in più. Non possiamo più pensare individualmente. I partiti, le istituzioni sono il punto centrale della comunità, tutto si forma attraverso la partecipazione, lo scambio delle idee, ma c’è qualcosa che viene ancora prima dell’impegno sociale e politico: c’è l’impegno morale, il senso di appartenenza. Le difficoltà che siamo chiamati a superare dopo questo periodo di emergenza non sono, e non saranno facili, occorre guardare oltre, occorre sviluppare quella partecipazione che c’era stata nel momento della costituente, lì si usciva da una guerra e si cercava unitamente di mettere insieme le persone, le idee per il massimo della condivisione e di solidarietà reciproca, al fine di raggiungere gli obiettivi di libertà e democrazia. Oggi in maniera diversa, ma è la stessa cosa, uno dei principi fondamentali della nostra costituzione è il lavoro, e per riprendere il lavoro occorre una strategia diversa, occorre abbandonare i personalismi, occorrono uomini e persone che chiamano alla concertazione di tutti al di là delle posizioni di parte. Così c’è la forza di raggiungere qualcosa e risollevarsi. Questo pensiero lo rivolgo anche ad Avezzano, dove si sta cercando di fare il possibile, pur nella difficoltà, facendo atti e provvedimenti, che partono dall’ascolto e che sono le basi per porre il rilancio di questa città, mi riferisco al fondo per la ripresa delle aziende, dopo gli interventi fatti a favore delle famiglie, troveremo altri fondi per dare sostengo a loro e alle attività. Vorrei ricordare in questa circostanza che abbiamo aperto un IBAN per tutti coloro che invece possono, nonostante questo momento, dare donazioni per la ripresa del lavoro e della società civile. Per questi motivi rivolgo un augurio a tutta la città, a tutte le istituzioni, a tutte le forze dell’ordine, a tutti i sindaci del territorio della Marsica. Viva l’Italia, via la Repubblica, viva la libertà e viva la democrazia.”