ABRUZZO – “L’operazione per far rientrare su larga scala i lavoratori dal Marocco con voli charter pagati dagli imprenditori 211.000 € è stato l’unica in Italia” esordisce Stefano Fabrizi Direttore di Confagricoltura L’Aquila “vi sono stati dei rientri a Fiumicino e Malpensa ma di pochi lavoratori che hanno trovato posto in voli “umanitari” organizzati dall’Ambasciata a Rabat per far rientrare cittadini italiani. L’ iniziativa ha destato un clamore mediatico inaspettato sulla stampa e sulle TV nazionali e internazionali. In totale abbiamo organizzato 4 voli i prossimi due atterreranno a Pescara il 3 di Giugno. Abbiamo fatto rientrare complessivamente 496 lavoratori di cui 474 richiesti da 75 aziende del Fucino e 22 da fuori regioni richiesti da 7 aziende delle province di Vicenza, Mantova Salerno, Perugia e Campobasso” prosegue Fabrizi “Le discussioni all’interno delle forze di governo sulle soluzioni della mancanza di manodopera nei campi ci hanno fatto perdere molto tempo e hanno causato gravi danni agli agricoltori italiani che hanno dovuto distruggere i raccolti. I tedeschi, francesi e spagnoli hanno risolto il problema già dalla metà di aprile. In ogni caso abbiamo il dovere di ringraziare la nostra Ambasciata a RABAT ed in particolare S.E. l’Ambasciatore Barbara Bregato ed il Vice Capo Missione Consigliere Matteo Romitelli che quotidianamente ci hanno tenuto informati sulla loro azione diplomatica nei confronti delle Autorità marocchine e sulle procedure necessarie a favorire la mobilità dei lavoratori”. Conclude il Direttore Fabrizi
Con l’allentamento delle restrizioni tra gli Stati, le operazioni di rientro sono relativamente più semplici. Occorre però considerare che dal Marocco sono pronti a rientrare nei loro posti di lavoro decine di migliaia di lavoratori agricoli ed i tempi dei trasferimenti sono destinati ad allungarsi.
Confagricoltura L’Aquila sta raccogliendo le prenotazioni per altri voli per soddisfare le richieste di alcune aziende del Fucino ma soprattutto di quelle che provengono da altre province d’Italia.
Confagricoltura informa che le Autorità marocchine hanno autorizzato la partenza di una nave organizzata dall’Ambasciata d’Italia che partirà il 16 giugno da Tangeri per Genova. Qui potranno trovare posto quei lavoratori che si sono prenotati in precedenza presso l’Ambasciata italiana a Rabat e al Consolato generale di Casablanca. La registrazione va fatta su questo portale: https://gnv.it/fr/rapatriements-16-juin.html.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]