AVEZZANO – Mamma mia, il marmo della fontana già spaccato! … Guarda com’è sporca la pavimentazione di questa nuova?
… Ma vuoi mettere la vecchia, tonda fontana? Quella sì che è testimonianza del nostro passato e… bla bla bla….
Una foto che è l’espressione di come non si rispetta la propria città, di chi è, però, sempre pronto a criticarne ogni difetto.
Non è certo imputabile a dei bambini lo scempio di entrare con le bici nella pavimentazione della fontana, con la quasi assoluta certezza di rompere gli ugelli del getto delle acque. Non è certo imputabile a loro, inconsapevoli, liberi di correre dentro quella storica fontana, tanto osannata come memoria del passato, oltraggiata, per i più, dalla costruzione di quella moderna.
La vecchia fontana, senza acqua e senza amore. Nessuno, né un genitore, né un passante, né un cittadino, che si professa amare Avezzano, ha impedito l’oltraggio. Nessun sentimento, nulla che possa aver sottolineato l’importanza del valore morale, culturale del bene comune. Tanto meno l’incolumità dei minori.