CELANO – In accordo con la Questura di L’Aquila sono partiti i controlli di tutela e sicurezza per la salute pubblica nel territorio di Celano.
Nello scorso fine settimana e, almeno, per i prossimi tre a venire, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale sono impegnati in servizi specifici congiunti volti alla verifica del rispetto delle norme igienico sanitarie emanate dal Governo. I controlli sono mirati soprattutto alle attività di svago presenti nel territorio castellano, con la finalità di prevenire possibili assembramenti in prossimità di locali pubblici, soprattutto nelle ore notturne. La preoccupazione maggiore del sindaco della città, Settimio Santilli, è quella che in paese possano giungere ragazzi provenienti da altre località marsicane, per tale motivo è opportuno continuare a mantenere alta la guardia e l’attenzione. Il rischio è di vanificare il lavoro svolto fino ad ora, attraverso comportamenti scorretti che potrebbero rivelarsi fatali per tutta la comunità.
Per tale motivo, i titolari degli esercizi commerciali, sono stati sensibilizzati al rispetto delle norme anche attraverso la distribuzione di mascherine, consegnate loro dalla Protezione Civile, da far indossare ai clienti che occupano lo spazio antistante le proprie attività.
“In questo momento non bisogna sottovalutare il potenziale rischio che ancora corriamo, per questo motivo, in accordo con le forze dell’ordine, è stato attuato il servizio di prevenzione e di informazione. L’emergenza non è ancora finita, il virus potrebbe essere ancora dietro l’angolo, per questo rivolgo l’appello ai miei concittadini di essere ancora vigili, responsabili e attenti come hanno fatto finora. Trascorso questo periodo di monitoraggio e di osservazione, si valuterà l’opportunità, in relazione ai risultati conseguiti e alla situazione del momento, di confermare o meno l’intensificazione di questi servizi per il bene di tutta la collettività” – ha affermato Settimio Santilli, raggiunto dalla nostra redazione.
Nel fine settimana, appena trascorso, non sono state rilevate trasgressioni o infrazioni, tutti hanno rispettato la distanza sociale e le principali norme di sicurezza, a conferma del fatto che la popolazione risulti essere ben orientata.