CAPISTRELLO – E’ passato un anno dalle elezioni amministrative che hanno visto la riconferma a primo cittadino di Capistrello Francesco Ciciotti.
Abbiamo chiesto al sindaco di fare un bilancio su questo primo anno appena trascorso, sicuramente denso di attività e di impegni. La gestione della cosa pubblica, negli ultimi mesi, poi, è stata resa ancor più difficile e faticosa, oltre ogni altra aspettativa, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Abbiamo chiesto, quindi, come l’Amministrazione abbia fronteggiato una pandemia di tale portata e che nessuno avrebbe mai immaginato potesse accadere.
Ma partiamo con ordine. “A seguito della rielezione – spiega Ciciotti – è stata subito riavviata la macchina operativa dell’Amministrazione, dando seguito a quello che è il nostro programma elettorale. Abbiamo già realizzato alcune opere, mentre altre sono in fase di progettazione e speriamo di riuscire a realizzarle nel più breve tempo possibile”.
Tra i lavori principali posti in essere durante la prima parte dell’anno vanno sicuramente ricordati quelli riguardanti l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Sono state sostituite tutte le lampade con quelle di nuova generazione a led, a basso consumo energetico, e installati nuovi pali dell’illuminazione in diverse zone del paese, servendo anche quelle che ne erano sprovviste. Fondamentale il risanamento della discarica Trasolero che, grazie a finanziamenti europei arrivati tramite la Regione, è stato possibile tombarla e mettere l’area in sicurezza. Altro cantiere è stato quello della mitigazione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza, dei territori più esposti a rischio, di monte Arezzo. Insomma, si è spaziato dai lavori riguardanti l’ambiente urbano, fino a quelli relativi all’ambiente e al dissesto idrogeologico.
Un programma ambizioso i cui tasselli devono essere, però, completati. Nel prossimo futuro dovranno, infatti, essere risistemati i marciapiedi di alcune strade principali ma, soprattutto, sarà realizzato un Centro culturale. Il sindaco Ciciotti ci anticipa che proprio qualche giorno fa il Comune ha avuto la conferma dal Demanio della cessione dell’edificio di una ex scuola. “Ora – afferma – potremo avviare la progettazione e speriamo, a breve, di poter disporre di un Centro culturale di cui Capistrello ha estremamente bisogno”.
Ma anche l’Amministrazione Ciciotti, in questi ultimi tre mesi, ha dovuto fare i conti con l’avanzare della pandemia e la profonda crisi che si sta lasciando dietro. Accantonata, momentaneamente, l’ordinaria gestione delle cose, ci si è dovuti, invece, organizzare per la distribuzione dei dispositivi di sicurezza, effettuare la sanificazione di tutti i locali pubblici e di quelli delle attività commerciali, provvedere alle varie esigenze della popolazione. Ad oggi, sono stati stanziati quasi 225mila euro di fondi comunali: 150mila sono stati destinati come bonus a fondo perduto per le attività commerciali, o per coloro che sono dovuti rimanere chiusi durante l’emergenza Covid-19, altri sono utilizzati per i dispositivi di disinfezione, sanificazione e tutte le attività poste in essere non solo per la sicurezza all’interno degli edifici ma anche in tutte le strade comunali.
Proprio lo scorso 9 maggio è stato approvato il rendiconto con il quale è stato possibile trovare le somme da mettere a disposizione per poter svolgere tutte queste attività. “La buona amministrazione – chiosa il sindaco – alla fine paga. Ci ha consentito di portare avanti il programma elettorale che avevamo proposto e di realizzare opere con risorse comunali, oltre che guardare con maggior attenzione al sociale e alle persone che hanno bisogno a causa della crisi dovuta al virus”.
A Capistrello, tra il 4 e il 18 maggio le attività commerciali hanno tutte rialzato la serranda: “Auguriamo loro un futuro roseo e una pronta ripresa per tornare un po’ alla normalità – afferma Ciciotti. Il nostro contributo di mille euro ad ogni esercente vuole essere un segno tangibile che possa consentire loro, in questo momento, di sopperire e sopportare un po’ meglio le difficoltà di questo momento storico, per una speranza di rinascita”.