TRASACCO – E’ di pochi giorni fa la pubblicazione, da parte dell’Amministrazione, di un nuovo avviso pubblico per il reclutamento di ulteriori volontari da iscrivere al Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Trasacco.
In considerazione delle linee guida della Protezione Civile Abruzzo, perché i Gruppi comunali possano essere accreditati presso il Sistema nazionale dell’Associazione, devono essere composti da un numero minimo di venti volontari.
Purtroppo, al momento, il gruppo di Trasacco dispone di soli dieci membri. Proprio per questo motivo il Comune ha deciso di pubblicare un secondo bando che permetta di raggiungere un numero sufficiente di volontari tale da poter costituire un gruppo comunale, il cui responsabile è l’ingegner Pietro Belmaggio, che possa essere inserito nell’Albo delle Associazioni di volontariato tenuto dalla Regione.
Oltre alla pubblicazione del nuovo bando, è stato anche inviato il piano di Protezione Civile alla Regione che, ad oggi, è in fase di approvazione. Concluso l’iter burocratico e reclutati altri membri, che permettano di raggiungere almeno il numero minimo stabilito per legge, si potrà procedere alla formazione e all’accreditamento del Gruppo comunale presso l’elenco regionale dei Volontari di Protezione Civile. “E’ una situazione dove non si può improvvisare né lasciare nulla al caso, quindi devono essere fatti tutti i passaggi convenuti” – afferma il vice sindaco Oreste Fosca.
Una volta formato il gruppo di Protezione civile, con almeno venti persone, “gli iscritti – spiega Marta Coruzzi, assessore al Bilancio – dovranno frequentare e superare un apposito corso di formazione in materia di protezione civile. Saranno, inoltre, fatte attività e piani di informazione e formazione anche per i cittadini per quanto riguarda le calamità naturali, ad esempio come incendi e terremoti”.
L’esigenza di dotare il Comune di una componente volontaria che potesse supportare il piano comunale di emergenza e tutte le attività di competenza dell’Ente a soccorso della popolazione in caso di disastri e calamità naturali, probabilmente, mai è stata avvertita come in questo momento storico in cui si è dovuta fronteggiare una pandemia.
Il paese marsicano, infatti, nonostante la presenza sul proprio territorio di numerose associazioni di volontariato, non ha mai visto costituirsi un gruppo di Protezione Civile comunale che potesse affiancare e gestire, in sincronia con le Amministrazioni, situazioni non solo di emergenza, ma anche attività di previsione e prevenzione.
Il primo bando per la ricerca dei volontari fu pubblicato nel febbraio 2019 dall’allora Commissario straordinario Malgari Trematerra che, nel successivo mese di maggio costituì l’attuale Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Trasacco per far sì che il Comune fucense potesse “fruire di collaborazione in attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento di emergenze, prestata senza fini di lucro”. Ma non avendo raggiunto, dalla sua costituzione, il numero minimo di volontari non è stato possibile, fino ad ora, accreditarlo ufficialmente in Regione per renderlo operativo a tutti gli effetti.
Il Volontariato di Protezione civile è divenuto, negli anni, un fenomeno nazionale che, oltre ad essere partecipativo ed organizzativo, incarna i valori di solidarietà, senso civico e spirito di collaborazione.
Per chi fosse interessato a far parte del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Trasacco può consultare il bando ed inviare la domanda direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Trasacco, oppure inoltrata via Pec all’indirizzo comune.trasacco@pec.it.