ABRUZZO – “L’emendamento passato oggi in Consiglio regionale sana una anomalia presente nella recente legge regionale approvata venerdì. Vengono in questo modo tutelati, con il riconoscimento di un contributo, anche coloro che svolgono attività stagionale nelle zone di montagna a condizione che i ricavi o i compensi percepiti nel mese di marzo 2020 siano diminuiti di un terzo rispetto allo stesso mese dell’anno 2019”, così Roberto Santangelo, Vice presidente vicario del Consiglio regionale.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]