ABRUZZO – “La spaccatura della maggioranza non ha risparmiato nemmeno una nomina importante come quella del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Il teatrino a cui siamo stati costretti ad assistere durante il Consiglio regionale, con la maggioranza che, nonostante avesse i numeri per farlo in autonomia, non è stata in grado di votare una figura decisiva a tutela dei bambini della nostra regione, è assolutamente vergognoso. Mai come in questo momento è necessario garantire tutela e sostegno a ogni cittadino abruzzese, senza lasciare scoperta nessuna fascia di età. Invece l’atteggiamento irresponsabile della maggioranza li ha portati ad anteporre i giochi politici a una nomina necessaria per gli abruzzesi più giovani, che rappresentano il futuro di questa Regione.
Evidentemente, le priorità del centro destra sono altre, ma quella che si è consumata in aula è una figuraccia che avrà inevitabili ripercussioni sull’immagine dell’Abruzzo. E gli unici responsabili sono da cercare tra gli esponenti di una maggioranza che, ormai, non riesce più trovare la quadra nemmeno su argomenti che dovrebbero rimanere alla larga da qualsiasi divisione partitica”. Ad affermarlo, a commento della mancata nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, è il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]