SAN BENEDETTO DEI MARSI – Momenti di apprensione e di paura quelli vissuti dai clienti di un supermercato del centro marsicano quando, verso le ore 19 di questa sera, improvvisamente, il direttore, un uomo di 51 anni, si è accasciato a terra senza più respirare a causa di un arresto cardiaco.
Molti dei presenti sono rimasti pietrificati dalla scena e non sapendo cosa fare o, forse per paura del contagio da Covid-19, non si sono avvicinate all’uomo. Prezioso ed indispensabile è stato il pronto intervento di due clienti del supermercato, due donne di San Benedetto, M. B. e Noris Todisco, che hanno subito provveduto a praticare il massaggio cardiaco e la rianimazione ventilatoria (con le dovute precauzioni, ovvero con doppia mascherina) al giovane direttore. Arrivata sul posto l’ambulanza del 118 di Pescina, il cui personale sanitario ha proceduto prima a defibrillare il giovane e, successivamente, a trasportarlo all’ospedale di Avezzano. L’uomo, attualmente è in terapia intensiva con prognosi riservata.
In un momento di sgomento e paura per questa pandemia, fa bene all’animo sapere che ci sono cittadini che non esitano a mettere a rischio la loro incolumità per salvare la vita ad un essere umano.
“La cosa brutta in questo periodo – dichiara Noris Todisco, una delle soccorritrici – è che quando avvengono episodi come questi la gente non soccorre più per paura di poter essere contagiata. Un messaggio importante da dare, invece, è che il Coronavirus non deve toglierci l’umanità e il voler fare qualcosa per gli altri, se le persone hanno bisogno devono essere aiutate. In questo momento non dobbiamo perdere di vista l’umanità, perché al posto di quell’uomo sarebbe potuto esserci chiunque. Speriamo riesca a sopravvivere, facciamo tutti il tifo per lui”.
Nonostante il Coronavirus, lo spirito di solidarietà e la volontà di aiutare gli altri hanno prevalso su tutte le paure consentendo, così, al 118 di trasportare l’uomo vivo in ospedale e dargli un’opportunità per potercela fare.