MARSICA – Dopo le ultime riaperture che ci hanno permesso di tornare a prendere un caffè al bar piuttosto che andare a fare acquisti “liberamente”, anche il calcio ci aiuta a tornare ad una pseudo normalità che ormai ci manca sempre di più.
Dopo metà giugno, infatti, ripartiranno i campionati di serie A e serie B, sempre, ovviamente, a porte chiuse e con delle novità dal punto di vista dei calendari dove molto probabilmente saranno inseriti play-off e play-out, il tutto ufficializzato nei prossimi giorni nelle sedi opportune.
Intanto, con un comunicato, il Celano Calcio ufficializza la chiusura della stagione:
“Da ieri si è ufficialmente conclusa la stagione calcistica 2019/2020
Meglio così! Con questa maledetta pandemia era troppo alto il rischio di ammalarsi per inseguire quella che per tutti noi tifosi non è altro che una immensa passione.
Comunque sia andata grazie a tutti. Grazie a tutte quelle persone che hanno tenuto alto il nome della nostra città. A cominciare dai tifosi, alla società e ai giocatori. A quelli che sono stati con noi per tutto il tempo, ma anche a quelli che sono arrivati e poi andati via (Fegatilli, Baruffa, Ettorre e LVilla), come ad altri che invece sono arrivati solo a dicembre (Santoro). Ora è il momento di guardare con fiducia al futuro: non molliamo e guardiamo avanti. Con tutte le incognite che ci potranno essere progettiamo già la prossima stagione. Celano ha bisogno ancora di calcio.”
Meglio così! Con questa maledetta pandemia era troppo alto il rischio di ammalarsi per inseguire quella che per tutti noi tifosi non è altro che una immensa passione.
Comunque sia andata grazie a tutti. Grazie a tutte quelle persone che hanno tenuto alto il nome della nostra città. A cominciare dai tifosi, alla società e ai giocatori. A quelli che sono stati con noi per tutto il tempo, ma anche a quelli che sono arrivati e poi andati via (Fegatilli, Baruffa, Ettorre e LVilla), come ad altri che invece sono arrivati solo a dicembre (Santoro). Ora è il momento di guardare con fiducia al futuro: non molliamo e guardiamo avanti. Con tutte le incognite che ci potranno essere progettiamo già la prossima stagione. Celano ha bisogno ancora di calcio.”
Anche lato Avezzano arriva un comunicato però di diverso umore e contenuto, con il tecnico della squadra biancoverde che lascia:
“La società dell’Avezzano Calcio comunica che l’allenatore Andrea Liguori non sarà alla guida tecnica dei biancoverdi nella stagione 2020/21.
Una scelta non semplice, data anche l’amicizia che lega il patron Paris e Liguori: “Andrea è veramente una bravissima persona, abbiamo un legame anche al di fuori del campo; il suo ‘non rinnovo’ è dato dai numeri, sono questi che parlano sul campo” – afferma il presidente Paris – “L’intera società ringrazia il mister per il suo operato, per la sua professionalità e soprattutto per la disponibilità sempre mostrata verso tutti. Un vero uomo, prima che un bravo allenatore: grazie ancora mister Liguori, in bocca al lupo per la tua carriera.”
Una scelta non semplice, data anche l’amicizia che lega il patron Paris e Liguori: “Andrea è veramente una bravissima persona, abbiamo un legame anche al di fuori del campo; il suo ‘non rinnovo’ è dato dai numeri, sono questi che parlano sul campo” – afferma il presidente Paris – “L’intera società ringrazia il mister per il suo operato, per la sua professionalità e soprattutto per la disponibilità sempre mostrata verso tutti. Un vero uomo, prima che un bravo allenatore: grazie ancora mister Liguori, in bocca al lupo per la tua carriera.”
Dunque la rivoluzione per l’Avezzano inizia dalla panchina perché nel calcio, come ricorda la società, alla fine contano i numeri e sopratutto quando si ristruttura si comincia sempre dall’alto.
Speriamo davvero di rivedere presto, oltre alle squadre in campo, anche le bellissime cornici di pubblico che contornano di passione ed emozioni questo sport e questo mondo fatto anche di tanti posti lavoro. Non dimentichiamolo mai.