ABRUZZO – Confesercenti Centro Abruzzo, appello ai consumatori: “Venite nei nostri negozi, solo così supereremo le difficoltà e le città e i quartieri saranno vive e sicure”.
Tutti i comuni e le istituzioni testimonino solidarietà al commercio di vicinato.
Finalmente si riapre: il 18 maggio i negozi, dal 20 progressivamente i mercati extralimentari e i pubblici esercizi possono riprendere la loro attività, dopo un blocco di oltre due mesi.
Confesercenti del Centro Abruzzo lancia il messaggio “Io Acquisto Vicino”. In questi mesi molti consumatori si sono affidati ai negozi di vicinato, riscoprendo una comunità fatta di persone, attenzioni, fiducia. L’invito ai consumatori è quello di non dimenticare le attività commerciali che stanno riaprendo e di continuare ad affidarsi a quelle che non hanno mai chiuso. Solo così negozi, mercati, bar, ristoranti potranno continuare a svolgere il loro ruolo di servizio ai consumatori; solo così le nostre città continueranno a essere vive e sicure.
“In questi oltre due mesi di lockdown – hanno dichiarato Pietro Leonarduzzi e Angelo Pellegrino, della Presidenza di Confesercenti Abruzzo – abbiamo riscontrato intorno ai negozi solidarietà e simpatia da parte di tanti cittadini che hanno toccato con mano l’importanza e il ruolo del commercio di vicinato per la loro vita e la vita di vie e quartieri”.
Ora gli altri comparti del commercio sono ripartiti o stanno per farlo, ai cittadini la Confesercenti chiede di continuare a testimoniarci la loro vicinanza e alle Amministrazioni comunali ci operare in stretta collaborazione con le Associazioni di categoria per il rilancio effettivo delle attività produttive. È un momento delicato per operare in modo disarticolato.
“Solo se avremo il sostegno di tutti, potremo superare le attuali difficoltà. Così facendo, però, i cittadini sosterranno non solo i negozi di vicinato, ma anche sé stessi nell’avere città illuminate, vive e sicure – concludono Leonarduzzi e Pellegrino – Pertanto, invitiamo tutti a venire nelle attività, privilegiando e premiando il negozio di vicinato rispetto al web o alle grandi strutture”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]