CELANO – Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, gli uomini e le donne della Protezione Civile di Celano non hanno mai smesso di prestare la propria opera di solidarietà.
Come risaputo, i volontari sono i primi ad essere impegnati nelle operazioni di soccorso, soprattutto nei casi di calamità, eventi naturali, negli incendi e nella tutela della sicurezza pubblica.
La Protezione Civile è presente nel territorio celanese dal 22 maggio del 2006, al momento occupa la sede dell’ufficio turistico del Comune di Celano è presieduta da Giovanni Morgante e coordinata da Sabrina Baruffa, unica donna operativa. Al momento conta 21 iscritti.
Da oltre un mese è stato attivato il COC, coordinato dall’ingegnere Luigi Aratari. Sono state consegnate, in tutto il territorio comunale, più di 14.000 mascherine protettive donate dal Sindaco Settimio Santilli. I volontari della Protezione Civile, hanno lavorato giorno e notte per rispettare le scadenze imposte prima dell’attuazione della fase 2. Due volte a settimana consegnano i pacchi spesa e spesso ricevono, addirittura, richieste di bombole del gas, utilizzate da molte famiglie per cucinare, lì dove le condutture non arrivano. Hanno prestato servizio di ordine pubblico nei giorni di pagamento delle pensioni, per aiutare le persone più anziane al rispetto della fila e delle norme igienico sanitarie.
I volti dei ragazzi stanchi, ma allo stesso tempo soddisfatti del lavoro che stanno svolgendo, fanno trasparire le emozioni e le paure che, in questo momento, la nostra nazione sta vivendo. Sono considerati gli eroi dei nostri giorni, ma si ritrovano a vivere in una situazione paradossale di dimenticanza da parte delle Istituzioni e soprattutto dalla Regione Abruzzo.
È successo, ad esempio, che durante operazioni di spegnimento, di focolai di incendio, gli scarponi in dotazione si siano bruciati e tutt’ora restano in attesa di divise non a tutti consegnate.
Soddisfazione, orgoglio e ringraziamento nei confronti dei volontari, sono stati espressi dal sindaco della città per il lavoro impeccabile di supporto che quotidianamente svolgono. Nella giornata di sabato, la coordinatrice Sabrina Baruffa ha consegnato, ad ogni volontario effettivo, le mascherine di stoffa personalizzate acquistate autonomamente.
La speranza è che, passato questo periodo di emergenza, nessuno dimentichi quanto sia stata di fondamentale importanza la presenza dei volontari e, quanto sarà importante sostenerli per mantenere in vita questa realtà.