LUCO DEI MARSI – A volte succede che il diffondersi di false notizie possa arrecare danno non solo ad una singola persona ma anche alla sua famiglia. Quando, nella giornata di ieri, si è venuto a sapere che un cittadino di Luco dei Marsi è risultato essere contagiato dal Covid-19, hanno iniziato a circolare voci, anche su chat e alcuni Social, secondo le quali all’uomo fosse stata prescritta la quarantena obbligatoria e che lui, invece, non l’avesse rispettata per alcune settimane. Anzi, avrebbe continuato ad andare a lavorare e a girare per il Paese come una sorta di “untore”.
A smentire queste false illazioni, ed a tutela del proprio concittadino, è dovuta intervenire la sindaca Marivera De Rosa, nonché prima autorità sanitaria locale, la quale ha riportato le seguenti considerazioni:
“Carissimi, come ovvio sono attesi per i prossimi giorni gli esiti dei tamponi effettuati sui contatti “a rischio” avuti dal contagiato a Luco dei Marsi. Sento però necessario, a fronte delle diverse illazioni di cui mi giunge notizia in queste ore, precisare alcuni punti. La persona contagiata non era sottoposta ad alcuna quarantena né ad alcuna restrizione, tantomeno da più settimane, come vorrebbero alcune fantasiose ricostruzioni che girano sui social e in alcune chat.
La persona in questione è tuttora indicata nei documenti sanitari come asintomatica, e la stessa, accortasi del problema all’olfatto, ha chiesto un consulto medico per il quale poi è stato sottoposto a test per il Covid-19. Dal momento dell’effettuazione del test la persona è in isolamento con sorveglianza attiva, vale a dire è in quarantena stretta, si sottopone a misurazione della temperatura corporea ed è in stretto contatto con i medici di riferimento. La Asl, quale autorità competente, ha tracciato i contatti potenzialmente “a rischio”, con la piena collaborazione del contagiato, e sta effettuando i test, dall’ambito familiare al luogo di lavoro, che è un luogo in cui giungono, obbligatoriamente, come è stato anche durante il periodo del lockdown più stretto, persone anche da altre regioni.
Comprendo – continua il primo cittadino – la preoccupazione diffusa, ma ritengo inutile e inopportuno il dilagare imprudente delle ipotesi, che in qualche caso sono sconfinate in fantasie vere e proprie, assolutamente infondate e utili solo a creare ancora maggiore allarme e confusione (tra l’altro vale la pena ricordare che gli autori e i propagatori di notizie false e lesive potrebbero essere chiamati a risponderne penalmente dai diretti interessati). Non bisogna abbassare la guardia, come continuo a ripetere: l’epidemia non è stata sconfitta, ma è solo tenuta sotto controllo tramite i dispositivi utilizzati e l’attenta adesione alle misure di contenimento.
Manteniamo alta questa attenzione – conclude la De Rosa –, non dimenticando che nessuno di noi va a “cercarsi il male”, e con essa il rispetto fondamentale per la persona colpita e la sua famiglia, già alle prese con un problema serio e i timori comprensibili legati alla vicenda. Quale autorità sanitaria locale sono tenuta costantemente aggiornata sugli sviluppi e le procedure in corso, e sarà mia cura, come sempre, informarvi nella massima trasparenza e tempestività”.