AVEZZANO – Un altro giorno di quarantena nella somma dei giorni che passano lentamente o velocemente: dipende dai punti di vista. Germanico mi chiama per un articolo. Si tratta di un duo musicale che ha appena pubblicato su youtube un brano inedito con annesso videoclip. Loro sono gli Amò e incuriosita vado a dare un’occhiata. Una canzone fresca e un video dal taglio molto anni novanta. Ragazzi che cantano il brano, sorridono davanti la telecamera, immortalati nella loro quotidianità e nella loro essenza. Decido quindi di contattare uno dei due membri Pierfrancesco Colone e di porre lui qualche domanda.
Ci sentiamo prima su messenger, siamo nel 2020 giusto? E poi prendo in mano il telefono.
Squilla… bene.
“Pronto?”
“Ciao Pierfrancesco sono Tamara! ”
“Ciao! Piacere Tamara, come stai?”
“ Piacere mio, tutto ok , tu? ”
“ Alla grande, benissimo, a parte questa triste situazione ”
Pierfrancesco ha ragione. È un momento triste nella storia della nostra Italia e soprattutto per quei settori che riguardano il rapporto diretto con il pubblico. Il mondo dello spettacolo e gli operatori che ne fanno parte, sono tra le categorie più colpite. Ma andiamo avanti nell’intervista.
D: Pierfrancesco raccontami un pochino di te e del vostro progetto musicale
R: “Sono di Roccavivi, nato ad Avezzano , ma vivo a Roma. Siamo un duo, gli Amò, io e Raffaele Vinaccia. Abbiamo studiato entrambi alla St. Louise, ma ci siamo conosciuti grazie ad un provino che feci per una band dove Raffaele era il cantante. Da lì abbiamo cominciato un percorso lungo insieme, con nostre produzioni e produzioni televisive, tra cui Le Iene ed Amici di Maria De Filippi. Il mio percorso personale da musicista ha visto la collaborazione con Achille Lauro per Ragazzi Madre, con Skioffi e molti altri. Da artista, come Raffaele, sentivamo il bisogno di venir fuori con qualcosa di nostro. Quindi è nato il progetto Amò. Abbiamo cominciato a scrivere musica, per il puro amore di farlo, immaginando le persone che ascoltavano i nostri brani ”
D: Bello! Ma perché proprio Amò?
R: “Quando chiami amò una persona, un compagno o un’amica, perché lo fai? Per comunicare quel sentimento diretto, per arrivare alla purezza di quello che senti. Dall’amor che move il sole e l’ altre stelle di Dante, alla persona che ti chiama amò , c’è solo una cosa alla base: il sentimento. Un amore diretto e sincero. Noi vogliamo che la nostra arte e la nostra musica sia così. Sarebbe bello pensare che le persone al mattino ,prima di andare al lavoro, ascoltino una nostra canzone in radio e si sentano meglio. Vogliamo fare musica per le persone”
D: Ho visto che nel vostro video ragazzi e ragazze si alternano sullo schermo, cantando la vostra canzone. Un pochino stile Teatro degli Orrori e altre band che decidono di dare un’impronta simile al videoclip. Nel vostro caso come mai questa scelta? Proprio per questa vostra direzione musicale, del parlare direttamente alle persone, oppure c’è dell’altro?
R: “Entrambe le cose. Prima di tutto, noi non siamo presenti nel video, perché Amò vuole esprimere un sentimento collettivo. Il brano “Stellare”, distribuito da Artist First, indica questo, il rimanere stellare un altro po’, proprio come dice il ritornello della canzone. È una scelta attiva. Credo sia più facile svegliarsi la mattina con una certa pesantezza nell’anima. Optare per lo splendore è una scelta quotidiana. Era bello mettere insieme gente comune, che condivide il proprio quotidiano anche in questo momento molto difficile. Ma a prescindere dal momento, avremmo girato il videoclip in quel modo, perché il messaggio è sempre lo stesso: creare una connessione vera tra le persone .”
D: La bellezza del video infatti credo sia proprio nella spontaneità: persone che filmano se stesse, vi inviano i video e voi che mettete insieme questo puzzle di umanità, tenuto stretto dal collante che è il vostro brano stellare! Per l’appunto!
R: “Si! Volevamo che fosse proprio come un vecchio video dello “zio d’America”! Una fotografia di persone stellari. È bene ricordarsi che ognuno di noi è così! ”
D: Ci siamo detti davvero tutto Pierfrancesco! Grazie mille per questa bellissima chiacchierata e chiaramente … buona fortuna!
R: “ Grazie a te! ”
Quindi signori, godetevi su youtube le paroline magiche Amò- Stellare e tendete le orecchie per ascoltare quanto di bello hanno da dirvi questi ragazzi…
e non dimenticate di rimanere stellari un altro po’!