PESCINA – Stiamo vivendo momenti di preoccupazione e di angoscia a causa di questa pandemia che sta registrando un cambiamento epocale del nostro vivere quotidiano e che avrà conseguenze anche in futuro nei rapporti sociali.
La Marsica è stata investita da questo ciclone, per fortuna in maniera lieve rispetto ad altre realtà, ma allo stesso tempo ha messo a dura prova le strutture sanitarie che hanno dovuto far fronte a questo nemico invisibile con tutti gli strumenti a disposizione e lo hanno fatto con determinazione e senso di responsabilità.
Nel mezzo di questa tempesta, però, arrivano sempre più spesso raggi di sole che scaldano il cuore.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di ringraziamento al Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale S. Salvatore di L’Aquila dalla famiglia di una paziente guarita di Pescina.
Non possiamo non esprimere la nostra sentita riconoscenza al primario, ai medici,
al personale infermieristico, agli operatori socio sanitari e a tutto il personale di
supporto al reparto al momento delle dimissioni della Sig.ra Nina Gualtieri. Nel
ringraziarVi uno ad uno, vogliamo dare atto, pubblicamente, della vostra
professionalità e profonda umanità che abbiamo potuto constatare durante tutto
il periodo di ricovero di nostra madre presso il vostro reparto dal 27.03.20 al
23.04.20. Da figli abbiamo vissuto in prima persona, l’umana e terribile sofferenza
dei primissimi giorni di lotta, in condizioni critiche e difficili di nostra madre contro
il Covid-19. Ma abbiamo sempre avuto, da ogni telefonata con i medici, sempre
una parola di conforto, di speranza e di tanta comprensione. Carezze per le nostre
anime sofferenti ed in taluni momenti in preda a sconforto e profonda tristezza!
Ricordiamo ogni momento, ogni contatto con i medici, ogni notizia, ed abbiamo
sempre cercato e trovato parole di speranza e di serenità. Giunta in reparto
febbricitante e con la diagnosi di polmonite interstiziale, ricordiamo giorno per
giorno, ora per ora l’inizio delle cure, i timori, lo sconforto, le speranze, la frenesia
di avere notizie migliori giorno per giorno. Ci sono stati momenti bui, terribili, in
cui abbiamo pensato che non ce la facesse.. sì, abbiamo pensato al peggio.
Eravamo in un incubo. Lei comunicava con noi con voce flebile, con sofferenza ma
con tanta forza… quella forza che ha sempre tirato fuori nei momenti più tristi
della sua vita e che ci ha sempre trasmesso. Nonostante la sua condizione fosse a
rischio, i medici hanno sempre tenuto viva la fiamma della speranza, ci hanno
sempre dedicato tempo e sempre ci hanno coinvolto ed informato su ogni
variazione seppur minima della sue condizioni cliniche. L’incubo, ora per ora, si è
trasformato in speranza e gioia. Lei ci informava con tutta la voce che aveva di
come ogni giorno venisse curata ed accudita. Anche questo le ha donato energie
inimmaginabili per lottare contro questo nemico invisibile e subdolo. Dopo la lotta,
arrivano le prime vittorie, gli esiti negativi dei tamponi, la voglia di alimentarsi, di
parlare a casa con figli, nipoti ed altri cari. Tutto questo, ci ha reso felici e ci ha
fatto tornare il sorriso e voglia di vivere. Perciò vogliamo ringraziarVi dal più
profondo dei nostri cuori.. per averci dato la possibilità.. oseremmo dire Certezza,
di poter riabbracciare tra poco la nostra amata mamma.
Grazie di tutto. Vi abbracciamo con grande affetto e riconoscenza per tutta la vita.Nina Gualtieri, Valter e Laura Parisse (figli).