TAGLIACOZZO – È stata una festa della Benedizione insolita e inaspettata quella che hanno vissuto i tagliacozzani quest’anno. Una festa a “porte chiuse” che però non ha mancato di emozionare e far partecipare, sia pur virtualmente, migliaia di cittadini, ma anche quanti, per ragioni di lockdown, non hanno potuto trascorrere le vacanze pasquali a Tagliacozzo.
Una celebrazione che il sindaco, Vincenzo Giovagnorio, ha voluto venisse trasmessa in Tv e sui canali social istituzionali perché “non si poteva permettere al virus di interrompere una tradizione secolare che caratterizza il tempo pasquale di ogni tagliacozzano e che rappresenta un biglietto da visita per far conoscere la nostra Città con le sue tradizioni, le sue bellezze, la sua gente”.
Dice il sindaco sottolineando che: “Gli sforzi organizzativi per gestire la messa in onda della Celebrazione, culminata con la benedizione impartita da don Bruno Innocenzi, dal sagrato della Chiesa madre dei Santi Cosma e Damiano, e lo zampillo della fontana, nella splendida Piazza dell’Obelisco vuota, ma virtualmente affollata, sono stati ampiamente compensati dai moltissimi messaggi di gradimento ricevuti”.
Migliaia di persone infatti hanno voluto ringraziare l’Amministrazione comunale per essere riuscita, nonostante le problematiche del momento, a garantire, sia pur in forma diversa, lo svolgimento della maggiore manifestazione religiosa e culturale della Città.
La festa del Volto Santo e della Municipalità quest’anno non ha visto la piazza gremita di gente, non ha visto il via vai di persone che per tutta la settimana successiva alla Pasqua salivano al monastero delle benedettine per acquistate cavallucci e colombelle per i bambini, non ha visto il Quadro col Volto sofferente di Cristo affacciarsi dal balcone per benedire la Città in festa.
Un rito semplice invece, con i parroci e il sindaco, che ha esposto alla virtuale venerazione dei fedeli la sacra Effigie nella chiesa vuota; è ciò che hanno visto in Tv gli “spettatori” del Volto Santo. Quasi 50mila, in totale hanno seguito l’evento unendosi spiritualmente a Don Bruno e ai sacerdoti Don Emidio Cerasani e Don Ennio Grossi.
Un silenzio mai sentito in questa giornata di festa è stato rotto a mezzogiorno dal suono festoso delle campane di tutte le chiese della Città e dallo sparo dei fuochi d’artificio, offerto dalla rinnovata pirotecnica Paolelli in memoria delle Vittime del tragico incidente del luglio 2014, hanno emozionato fino alle lacrime gli animi dei tagliacozzani e del pubblico spettatore della diretta che comunque, a mezzo dell’emittente Info Media News e della Pagina Facebook del Comune di Tagliacozzo, hanno potuto vedere schizzare la fontana e pregare per il ritorno ad una normalità della città e del mondo che mai sarà come prima.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]