L’AQUILA – “E’ ora di dare uno stop agli sciacallaggi di taluni politicanti circa lo stato dell’arte della sanità marsicana. Dopo giorni e giorni di polemiche senza senso e deleterie per gli abitanti, occorre evidentemente precisare, ancora una volta, quelli che sono due punti fermi.
I pronto soccorso di Pescina e Tagliacozzo saranno riaperti non appena i livelli dell’emergenza sanitaria lo permetteranno, ed i relativi ospedali verranno riqualificati e potenziati ciascuno per le proprie vocazioni strutturali ed organizzative, come previsto dal piano sanitario”. Così, il consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale, Mario Quaglieri , interviene per “fermare la divulgazione di informazioni distorte, operata da alcuni appassionati propagandisti di quartiere, al mero scopo di gettare fango sull’operato della Regione Abruzzo in merito alla gestione dell’emergenza covid.
Avevo già avuto modo di attestare – prosegue Quaglieri – come la Marsica sia molto ben attenzionata, grazie al quotidiano confronto e alla continua collaborazione tra il presidente Marsilio, il sottoscritto ed il direttore generale della Als, Roberto Testa. Nessun aspetto riguardante le strutture in questione, che attiene alla gestione della pandemia in corso e nell’ottica del post emergenza, è lasciato in sospeso o non è supervisionato. Si lavora con serietà, senza propaganda o slogan, metodi che non mi sono mai appartenuti. Dunque – tuona Quaglieri – non accetto critiche da parte di chi vuol far credere di avere la soluzione a tutti i problemi, che però non sono stati risolti quando chi oggi parla era nella posizione di poterlo fare.
Tornando nel merito delle temporanee chiusure dei pronto soccorso di Pescina e Tagliacozzo, preme ribadire come la scelta sia stata dettata esclusivamente per tutelare la salute dei sanitari e dei cittadini. Altro che scippo dei territori – commenta – solo protezione degli abitanti che torneranno ad avere le prestazioni mediche urgenti. Ed è anche il momento che la smettano di fare sciacallaggio sulla conversione delle strutture ospedaliere in ciò che le stesse non possono svolgere – puntualizza il Consigliere – tutto il nostro lavoro verte verso il consolidamento degli ospedali rispetto alle loro specifiche prerogative, quindi non saranno né chiusi né dimensionati ma rafforzati su ciò in cui eccellono.
Diversamente, vi sarebbe l’assenza dei requisiti minimi essenziali per la gestione completa di una vita. Trovo deplorevole l’atteggiamento di chi in questa complicata fase e sulla vita delle persone, si riduce a fare comizi elettorali anche sui social. E’ il momento – conclude Quaglieri – se riescono, di offrire il loro contributo costruttivo per salvaguardare la salute di tutti. Viceversa, stiano in silenzio e ci lascino lavorare”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]