ABRUZZO – Misure di sostegno alla riapertura degli impianti sportivi, disposizioni in materia di sicurezza e indennità dei collaboratori dello sport, in vista del decreto di aprile che dovrebbe varare il maggiore sostegno economico stanziato dal Governo dall’inizio dell’emergenza. Questi i principali temi trattati in video conferenza durante il meeting organizzato dal portavoce del Gruppo regionale impianti sportivi (GRIS) e direttore de Le Naiadi, Nazzareno Di Matteo, dal titolo “Sport e Covid-19, un binomio possibile?”. Ad ascoltare e recepire le istanze del gruppo di imprenditori sportivi provenienti da Abruzzo e Lazio collegati in video conferenza, c’erano l’onorevole, Simone Valente, responsabile nazionale Sport del M5s e l’onorevole pescarese Gianluca Vacca, entrambi filo diretto con il Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora.
“È stato un confronto positivo che ha offerto numerosi input per “aggiustare il tiro” di un decreto che dovrà considerare necessariamente tutti gli aspetti che riguardano il settore dello sport in vista di una ripresa futura”, ha dichiarato Di Matteo, “al centro della discussione la questione dei costi fissi, degli affitti e dell’iva, dell’importanza del credito d’imposta, di allagare la forbice dei destinatari degli aiuti, soprattuto per chi di sport ci vive, magari creando posti di lavoro. È venuto fuori anche il problema di una riapertura che tenga conto della necessità del distanziamento sociale, dei dispositivi di sicurezza e dell’aumento dei costi da sostenere per la sanificazione, tenendo conto che le entrate verranno inevitabilmente ridotte. Alcuni imprenditori intervenuti, inoltre, hanno chiesto aiuti a fondo perduto e l’abbattimento della quota associativa e commerciale”.
Opinione comune dei partecipanti, con dati alla mano, il fatto che lo sport, in particolare il fitness, crei uno sviluppo per circa 5miliardi all’anno e sia strettamente correlato alla salute e alla prevenzione, tanto da permettere il rafforzamento del sistema sanitario nazionale.
L’onorevole Vacca ha espresso soddisfazione per l’incontro e si è reso disponibile a lavorare per capire quali siano le azioni da intraprendere a stretto giro per dare delle risposte concrete alle istanze pervenute.
“Con il nuovo decreto”, ha risposto il sottosegretario Valente, “dovrebbero essere in programma la conferma del bonus da 600 euro e nuovi aiuti per lo sport. Porterò queste richieste al tavolo del Ministro che è molto attento alle vostre problematiche e le decisioni, di certo, partiranno dalle considerazioni del Governo e del Comitato tecnico scientifico. Il mio impegno in Parlamento per questo settore è iniziato dal 2013 e di certo non mancherà in questo periodo, premesso che è indispensabile e fondamentale una riforma dell’intero settore sport e fitness”.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]