Una clamorosa indagine dell’intelligence Usa è stata svelata dalla CNN: gli 007 americani starebbero seriamente indagando sulla possibilità che il coronavirus sia sfuggito da un laboratorio di Wuhan e non che sia nato nel mercato cittadino degli animali vivi, come da versione ufficiale. A rilanciare con forza questa ipotesi, in Italia, era stato il TgCom24 di Paolo Liguri, sulla base di notizie avute da fonti ritenute attendibili. Ora è proprio Liguori a sottolineare in un video editoriale postato anche su Facebook che questa notizia “crea un mondo del tutto diverso”.
I funzionari dell’intelligence e della sicurezza nazionale degli Stati Uniti affermano che il governo degli Stati Uniti sta esaminando la possibilità che il nuovo coronavirus abbia avuto origine in un laboratorio cinese piuttosto che in un mercato, secondo diverse fonti che conoscono la questione che ammoniscono che è prematuro trarre conclusioni .
In ogni caso, gli Usa non ritengono che il virus sia associato a ricerche su armi biologiche. Ieri Donald Trump ha confermato che è in corso un “esame molto approfondito di questa orribile situazione”. La notizia arriva dopo che due giorni fa il Washington Post aveva scritto di cablogrammi diplomatici che nel 2018 avevano già messo nero su bianco i timori per le misure di sicurezza e la gestione dell’Istituto di virologia di Wuhan. La Cina, dal canto suo ha smentito, scegliendo però la formula ambigua secondo la quale “non ci sono prove”. “Funzionari dell’Oms hanno ripetutamente detto che non ci sono prove che il virus sia nato in laboratorio e molti esperti hanno affermato che si tratta di teorie prive di basi scientifiche”, è stata la replica all’indagine del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian.