CELANO – L’emergenza coronavirus ha imposto lo stop anche alle tradizioni liturgiche che, nel periodo delle festività pasquali, coinvolgono tutta la popolazione.
Nella tradizione celanese, il culto della visita ai sepolcri e della processione del venerdì santo è sempre stato il momento spirituale più sentito. Molte erano le persone che, dai paesi limitrofi, raggiungevano Celano per assistere alla processione. Tanti i cittadini, che vivendo fuori paese, rientravano per trascorrere i pochi giorni di festa con i propri familiari. Quest’anno nulla di tutto questo è stato possibile, c’è un virus che vieta gli assembramenti, che vieta il contatto e gli abbracci, che vieta quello che noi italiani siamo più abituati a fare: a stringerci.
Il sindaco di Celano Settimio Santilli, appoggiato dall’amministrazione comunale e con l’aiuto di esperti del settore, ha voluto omaggiare i propri concittadini con una sorpresa, con un video che da stamattina gira sui canali social, proprio per diffondere un unico messaggio: distanti ma uniti anche, e soprattutto, nei momenti di difficoltà.
“Avevamo promesso che avremmo fatto il massimo per farvi comunque vivere la Processione del Cristo morto. Una nostra tradizione che doveva avere ad ogni costo continuità.
- Tante Chiese, un’unica luce. Nel segno di San Francesco, Santa Chiara e Tommaso.
- Questa luce sia il segno del “fuoco” che esprime la voglia della nostra Città di offrire al mondo una calda testimonianza di fede e di amore, nel segno della SOLIDARIETÀ.
- Una grande luce che deve illuminare la nostra anima di speranza e di ottimismo verso il domani.
- Sia il simbolo di un avvenire radioso e di gloria dopo questa grande prova che insieme supereremo. Ce la faremo.
- ”L’ora più buia precede sempre il sorgere del sole.” Il colore BIANCO sia la luce in fondo al tunnel che illumina la RISURREZIONE.
Un caro e doveroso ringraziamento a Guido Villa, Agostino Villa, Emanuele Diamanti, Alfredo Diamanti,Andrea Venti, i Parroci Don Ilvio e Don Gabriele e tutti i priori di Celano”.