AVEZZANO – Secondo uno studio effettuato dalla società Next14 ,per conto di Panorama.it, riguardo la mobilità degli italiani ai tempi del Coronavirus, nella settimana dal 27 marzo al 2 aprile, in media hanno lasciato la loro abitazione quattro italiani su dieci.
Su scala regionale si è scoperto che gli abruzzesi risultano essere i cittadini più virtuosi in quanto il 61,3 per cento di loro sono rimasti a casa, mentre all’opposto si collocano i pugliesi con il 53,4 per cento di presenze in strada. Riguardo alla Regione con meno lavoratori fuori casa risulta ancora l’Abruzzo con il 16,3 per cento, mentre la percentuale più alta è detenuta dalla Basilicata (23 per cento).
In base ai dati raccolti poco più della metà dei cittadini italiani (ovvero il 58 per cento) è rimasto a casa, mentre il restante 42 per cento ha lasciato la propria abitazione ma non solo per andare a lavoro o fare la spesa, percorrendo un tragitto dai 200 ai 500 m, c’è chi ha effettuato un percorso oltre i 500 m.
Lo studio di Next14 fa notare che anche se le Regioni hanno situazioni epidemiologiche diverse, in realtà non si verifica tra loro uno scostamento sensibile dei dati, ovvero non è il numero dei casi positivi a determinarne i comportamenti più o meno virtuosi.
Non tutti gli italiani, dunque, rimangono a casa così come previsto dalle normative dei DPCM in materia di anti contagio. E anche se il tasso di mobilità è sceso in molti continuano a muoversi per ragioni di lavoro o necessità, e poi ci sono ancora i “furbetti”.
Proseguono, quindi, senza sosta le attività di controllo delle Forze dell’ordine su tutto il territorio nazionale per il rispetto dei divieti di spostamento e delle norme di distanziamento sociale.
Secondo gli ultimi dati della Prefettura di L’Aquila, riferibili al 07/04/2020, le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Polizie Municipali della provincia) hanno effettuato sul territorio provinciale 1212 controlli personali, con 56 persone sanzionate, 1 persona denunciata , 338 attività o esercizi commerciali controllati e 1 titolare di attività sanzionato.