TAGLIACOZZO – Come dimenticare quel terribile 6 aprile del 2009, quel un terremoto che distrusse L’Aquila, dove persero la vita 309 persone? Si rinnova il ricordo di quei tragici momenti, ogni anno, ma quest’oggi, in questo isolamento dovuto alla emergenza del Coronavirus, non si è potuto riunirsi in piazza per condividere un incancellabile dolore ma, col pensiero ricco d’amore, ognuno partecipa al ricordo delle tante vittime.
Anche chi è impegnato quotidianamente sul territorio, offrendo il proprio supporto in trincea, ha voluto dedicare un gesto per non dimenticare. E’ il grande cuore dei volontari della Protezione civile di Tagliacozzo.
“In questi giorni impegnativi dove stiamo rispondendo giornalmente a decine di richieste di assistenza sul territorio di Tagliacozzo, un pensiero lo dedichiamo alle vittime del terremoto dell’Aquila. Abbiamo voluto ricordarle accendendo la nostra torre faro alla croce di Tagliacozzo e con una preghiera celebrata da Don Emiddio Cerasani. Una luce di speranza, visibile a chilometri di distanza in ricordo di quel sisma che sconvolse il nostro territorio.“ NOVPC Protezione Civile Tagliacozzo