LUCO DEI MARSI – Siamo alla terza settimana di isolamento sociale necessario al contenimento del Covid-19 e non è facile rimanere chiusi in casa. Tuttavia rispettare le normative è indispensabile per proteggere tutti noi dal virus.
Nei comuni sindaci e Forze dell’ordine si prodigano, giorno e notte, per verificare che i cittadini circolino solo per i comprovati motivi di necessità, riportati dai DPCM, che disciplinano questa difficile emergenza. Nel comune di Luco dei Marsi, dai controlli effettuati, si evince che nel complesso la maggior parte delle persone stia rispettando le regole. Di quelle fermate, tutte avevano la comprovata necessità di recarsi a lavoro. Solamente un individuo è stato fermato e multato perché stava cercando di uscire dal paese senza valido motivo. Negli ultimi giorni è stata registrata solo una maggiore affluenza davanti l’ufficio postale per il ritiro delle pensioni ma le persone, munite di mascherine, hanno rispettato la normativa per il distanziamento sociale. Inoltre le Forze dell’ordine locali hanno ulteriormente intensificato i controlli per evitare si potessero verificare furti o scippi ai danni dei pensionati.
Ma se da un lato c’è chi rispetta le regole, dall’altro c’è chi ancora cerca di fare il “furbetto” andando a casa di amici o parenti per un caffè, facendo “chiacchiere a distanza ravvicinata nei vicoli, o gruppi di giovani che fanno serate di baldoria radunandosi di nascosto”, come ha lamentato qualche giorno fa il primo cittadino Marivera De Rosa.
“È intollerabile – ha scritto il sindaco sui Social – che vi sia ancora chi fa finta di non capire […] La capacità di contagio del Covid-19 è altissima, dobbiamo vedere le bare passare in paese per fare quello che dobbiamo?? È un periodo duro, ma se non agiamo con coscienza rischiamo di farlo durare a dismisura e pagando un prezzo altissimo, quello che altre sventurate comunità hanno pagato e stanno pagando. Stiamo sottoponendo la nostra polizia locale a turni continui, come costante è il monitoraggio delle altre forze dell’ordine, ma è evidente che non può esservi un agente fuori da ogni porta! È necessario – conclude – l’impegno di tutti! […] Chiedo ai genitori di vigilare e a tutti di continuare ad attenersi agli obblighi, solo così possiamo sperare di contenere questo flagello. Aiutiamoci, perché la strada è ripida e rischia di essere ancora lunga, ma riguardo a questo possiamo fare qualcosa solo agendo con serietà”.