ABRUZZO – Per dar voce alle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini in questi giorni, abbiamo inviato oggi una richiesta ufficiale al Ministro dell’Istruzione e al Capo Dipartimento delle politiche per la famiglia affinché adottino misure straordinarie di sostegno alle famiglie in questo momento difficile.
Tra i provvedimenti adottati con il Decreto Cura Italia manca, infatti, una disposizione che preveda la sospensione del pagamento delle rette scolastiche, universitarie, nonché alle rette delle mense site all’interno degli istituti e quelle relative agli asili nido privati.
“I cittadini, provati dalle condizioni economiche precarie determinate da questo delicato frangente, ci segnalano l’impossibilità, in molti casi, di pagare per un servizio di cui non stanno fruendo, a seguito della chiusura degli istituti di ogni ordine e grado.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. – “È impensabile che i cittadini continuino a far fronte a questi onerosi costi.”
Tale problema affligge soprattutto molte famiglie che risiedono in quelle aree del Paese in cui gli asili nido pubblici sono pochi o inesistenti e, anche le famiglie meno abbienti, sono costrette a pagare rette salate presso strutture private.
Attendiamo che il Governo assuma presto un impegno in tal senso: si tratta di un doveroso atto di responsabilità per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questa situazione già colma di preoccupazioni e difficoltà.
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]