AVEZZANO – Signor Commissario Passerotti, La prego di dedicare uno spazio del Suo prezioso tempo per prendere atto delle istanze contenute in questa lettera aperta, frutto delle riflessioni nate dal nostro Laboratorio Civiltà, che ho il piacere di coordinare, e che ovviamente condivido come presidente dell’Associazione per la tutela dei Diritti Civili CREDICI.
Le voglio doverosamente premettere che il nostro laboratorio perché il Commissariamento del Comune di Avezzano, a suo tempo ha suscitato forte indignazione in quelli come me, che in passato hanno avuto ruoli di responsabilità nell’amministrazione della nostra città. Responsabilità che è venuta meno in chi, nel più recente passato, si è seduto sugli scranni della Sala conciliare e su quelle della sala della Giunta.
A scanso di equivoci, Le ricordo che nell’annunciare alla stampa la discesa in campo di Civiltà Italiana, abbiamo ammonito con un emblematico “Ve lo diamo noi il Commissario”, gli amministratori che Le hanno passato il testimone e che nella quasi totalità hanno improvvidamente annunciato la loro ricandidatura per tornare sul “luogo del delitto”. Ora che le elezioni per il “rinnovo” del Consiglio comunale , che noi del Laboratorio Civiltà auspichiamo sia veramente tale, il Suo mandato andrà avanti ancora per lunghi mesi, siamo ancor più preoccupati perché i cittadini continueranno ad aspettare, impotenti, di avere i loro futuri rappresentanti. A questi, fin da subito, avremmo voluto molto volentieri far sentire il “fiato sul collo”, ma ora questo “fastidio” tocca a Lei . Non si dispiaccia se, a cadenze regolari, La faremo partecipe unitamente al suo staff, delle nostre istanze sulle problematiche più impellenti che riguardano il territorio di Avezzano e della Marsica.
Ecco quindi il nostro primo “Bollettino delle priorità” per le quali chiediamo cortesemente immediate risposte
• reperire ed eventualmente requisire spazi abitativi adeguati per quei cittadini che saranno obbligate all’isolamento preventivo e/o alla quarantena, e vivono in condizioni disagiate. In città ci sono migliaia di appartamenti sfitti, tra cui moltissimi mobiliati.
• Utilizzare gli edifici di proprietà comunale e/o privata i per creare spazi aggiuntivi per il primo soccorso e la terapia intensiva. Ecco l’elenco di alcune strutture che riteniamo adatte allo scopo:
– la ex Clinica Santa Maria che conta circa 50 posti letto e rischia il degrado
– Struttura Noesis dotata di ambienti idonei precedentemente destinati ad aule.
– l’ex Hotel Italia
– infine il “Nuovo Palazzo Comunale”, attuale Cattedrale nel deserto di cui non possiamo andare orgogliosi.
Inoltre Le saremmo grati se rendesse note le iniziative da Lei Intraprese sui seguenti punti:
– igienicità dei luoghi pubblici, tempi e i modi di una efficace disinfestazione delle strade del capoluogo e delle frazioni
– ventilata utilizzazione del CRUA come laboratorio per il prelievi dei tamponi agli automobilisti sul modello dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo
– dotazione di un numero adeguato di mascherine al Corpo dei vigili Urbani che ci risulta che in questi giorni, stiano operando in evidenti difficoltà
Il Laboratorio Civiltà offre la sua collaborazione a titolo gratuito per compensare parzialmente gli aggravi di bilancio connessi al Commissariamento. Allora, nel salutarla distintamente, Le chiedo di aderire alla campagna per la raccolta fondi tra i politici IPERretribuiti a sostegno della Sanità lanciata da Civiltà Italiana ( https://www.civilta-italiana.eu/periscopio/civilta-italiana-politici-versate-almeno-uno-stipendio-campagna-raccolta-fondi-per-la-lotta-al-coronavirus/) versando unitamente al suo Staff una mensilità delle vostre indennità.
Presidente dell’Associazione per la tutela dei Diritti Civili CREDICI: Pierluigi Palmieri
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]