ABRUZZO – “L’Italia, l’Abruzzo, le imprese, i lavoratori, le famiglie, tutte le realtà economiche del nostro Paese non hanno bisogno di provvedimenti annacquati o mini rinvii di scadenze. Quello che è necessario sono interventi poderosi, decisi, chiari e repentini. Insomma, serve una cura da cavallo vera.” Queste le parole del vice presidente vicario in Consiglio regionale, Roberto Santangelo.
“Attuare subito un accordo tra governo, Abi e imprese per dare ossigeno al sistema economico. Al fine di compensare l’attuale crisi di liquidità delle imprese, è necessario sospendere il pagamento dei debiti verso gli istituti di credito e al tempo stesso introdurre strumenti pubblici di garanzia che garantiscano nuova liquidità alle medesime.”, ha sostenuto Santangelo.
“
Pertanto è necessario introdurre una moratoria di 12 mesi per le imprese di tutte le dimensioni sul rimborso dei finanziamenti di breve, medio e lungo termine agli istituti di credito, estendere la garanzia pubblica per l’accesso al credito da parte delle imprese attraverso il raddoppio della dotazione finanziaria del Fondo centrale di Garanzia (2 mld di dotazione per circa 40 mld di prestiti coperti), sul nuovo credito ed in bonis (in regolare pagamento delle rate di finanziamento) sulle garanzie esistenti, prevedere, inoltre, un allargamento dei criteri di concessione delle garanzie a valere sul Fondo di Garanzia, tornando a garantire fino all’80% i finanziamenti del capitale circolante.”
Santangelo ha concluso precisando che “verrà inoltre accelerato il pagamento dei debiti della PA. Attualmente lo stock di scaduto, non pagato, è di circa 27 mld di euro. Procedure semplificate e straordinarie di liquidazione dei debiti dovranno portare rapidamente il tempo medio dagli attuali 70gg al livello della media UE (40gg).”
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]
ABRUZZO – “L’Italia, l’Abruzzo, le imprese, i lavoratori, le famiglie, tutte le realtà economiche del nostro Paese non hanno bisogno di provvedimenti annacquati o mini rinvii di scadenze. Quello che è necessario sono interventi poderosi, decisi, chiari e repentini. Insomma, serve una cura da cavallo vera.” Queste le parole del vice presidente vicario in Consiglio regionale, Roberto Santangelo.
“Attuare subito un accordo tra governo, Abi e imprese per dare ossigeno al sistema economico. Al fine di compensare l’attuale crisi di liquidità delle imprese, è necessario sospendere il pagamento dei debiti verso gli istituti di credito e al tempo stesso introdurre strumenti pubblici di garanzia che garantiscano nuova liquidità alle medesime.”, ha sostenuto Santangelo.
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Pertanto è necessario introdurre una moratoria di 12 mesi per le imprese di tutte le dimensioni sul rimborso dei finanziamenti di breve, medio e lungo termine agli istituti di credito, estendere la garanzia pubblica per l’accesso al credito da parte delle imprese attraverso il raddoppio della dotazione finanziaria del Fondo centrale di Garanzia (2 mld di dotazione per circa 40 mld di prestiti coperti), sul nuovo credito ed in bonis (in regolare pagamento delle rate di finanziamento) sulle garanzie esistenti, prevedere, inoltre, un allargamento dei criteri di concessione delle garanzie a valere sul Fondo di Garanzia, tornando a garantire fino all’80% i finanziamenti del capitale circolante.”
Santangelo ha concluso precisando che “verrà inoltre accelerato il pagamento dei debiti della PA. Attualmente lo stock di scaduto, non pagato, è di circa 27 mld di euro. Procedure semplificate e straordinarie di liquidazione dei debiti dovranno portare rapidamente il tempo medio dagli attuali 70gg al livello della media UE (40gg).”
[su_note]COMUNICATO STAMPA[/su_note]
ABRUZZO – “L’Italia, l’Abruzzo, le imprese, i lavoratori, le famiglie, tutte le realtà economiche del nostro Paese non hanno bisogno di provvedimenti annacquati o mini rinvii di scadenze. Quello che è necessario sono interventi poderosi, decisi, chiari e repentini. Insomma, serve una cura da cavallo vera.” Queste le parole del vice presidente vicario in Consiglio regionale, Roberto Santangelo.
“Attuare subito un accordo tra governo, Abi e imprese per dare ossigeno al sistema economico. Al fine di compensare l’attuale crisi di liquidità delle imprese, è necessario sospendere il pagamento dei debiti verso gli istituti di credito e al tempo stesso introdurre strumenti pubblici di garanzia che garantiscano nuova liquidità alle medesime.”, ha sostenuto Santangelo.
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Pertanto è necessario introdurre una moratoria di 12 mesi per le imprese di tutte le dimensioni sul rimborso dei finanziamenti di breve, medio e lungo termine agli istituti di credito, estendere la garanzia pubblica per l’accesso al credito da parte delle imprese attraverso il raddoppio della dotazione finanziaria del Fondo centrale di Garanzia (2 mld di dotazione per circa 40 mld di prestiti coperti), sul nuovo credito ed in bonis (in regolare pagamento delle rate di finanziamento) sulle garanzie esistenti, prevedere, inoltre, un allargamento dei criteri di concessione delle garanzie a valere sul Fondo di Garanzia, tornando a garantire fino all’80% i finanziamenti del capitale circolante.”
Santangelo ha concluso precisando che “verrà inoltre accelerato il pagamento dei debiti della PA. Attualmente lo stock di scaduto, non pagato, è di circa 27 mld di euro. Procedure semplificate e straordinarie di liquidazione dei debiti dovranno portare rapidamente il tempo medio dagli attuali 70gg al livello della media UE (40gg).”
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ABRUZZO – “L’Italia, l’Abruzzo, le imprese, i lavoratori, le famiglie, tutte le realtà economiche del nostro Paese non hanno bisogno di provvedimenti annacquati o mini rinvii di scadenze. Quello che è necessario sono interventi poderosi, decisi, chiari e repentini. Insomma, serve una cura da cavallo vera.” Queste le parole del vice presidente vicario in Consiglio regionale, Roberto Santangelo.
“Attuare subito un accordo tra governo, Abi e imprese per dare ossigeno al sistema economico. Al fine di compensare l’attuale crisi di liquidità delle imprese, è necessario sospendere il pagamento dei debiti verso gli istituti di credito e al tempo stesso introdurre strumenti pubblici di garanzia che garantiscano nuova liquidità alle medesime.”, ha sostenuto Santangelo.
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Pertanto è necessario introdurre una moratoria di 12 mesi per le imprese di tutte le dimensioni sul rimborso dei finanziamenti di breve, medio e lungo termine agli istituti di credito, estendere la garanzia pubblica per l’accesso al credito da parte delle imprese attraverso il raddoppio della dotazione finanziaria del Fondo centrale di Garanzia (2 mld di dotazione per circa 40 mld di prestiti coperti), sul nuovo credito ed in bonis (in regolare pagamento delle rate di finanziamento) sulle garanzie esistenti, prevedere, inoltre, un allargamento dei criteri di concessione delle garanzie a valere sul Fondo di Garanzia, tornando a garantire fino all’80% i finanziamenti del capitale circolante.”
Santangelo ha concluso precisando che “verrà inoltre accelerato il pagamento dei debiti della PA. Attualmente lo stock di scaduto, non pagato, è di circa 27 mld di euro. Procedure semplificate e straordinarie di liquidazione dei debiti dovranno portare rapidamente il tempo medio dagli attuali 70gg al livello della media UE (40gg).”
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