AVEZZANO – Situazione in aumento nella Marsica come evidenziato dagli eventi segnalati nei giorni scorsi. I casi positivi sono diventati 11. Di oggi sono: un uomo di Avezzano e un’altra donna di Collarmele, entrambi in attesa della risposta del tampone. Inoltre un caso di un 81enne di Ortona dei Marsi, con una signora 82enne di Avezzano, un’altra 61enne di Collarmele e un uomo 61enne di Pescina risultati positivi, quest’ultimo, porta a tre i casi nella città di Silone.
Il sindaco di Pescina Stefano Iulianella, infatti, mette in evidenza che la zona più colpita da contagio è la Marsica orientale e lancia l’appello: – “Ho inviato questa mattina al Presidente della Regione e al Direttore Generale della Asl una richiesta per intensificare i test, al fine di verificare eventuali altre positività o negatività di soggetti al Covid19, soprattutto per chi è stato in stretto contatto con i contagiati.
Una misura urgente e necessaria per attivare tempestivamente azioni congrue alla gestione degli esiti, con lo scopo di contenere la diffusione del virus. Attendendo il riscontro alla richiesta, manifestiamo sin da ora la disponibilità ad acquistare i tamponi con risorse a nostro carico. Metteremo a disposizione sia le indennità di noi amministratori che altre risorse dell’Ente.
Se qualcuno ancora non avesse ben compreso, riferite che la situazione che stiamo vivendo richiede serietà.”
Anche il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, dopo le fatiche della sanificazione dell’intero territorio di Trasacco, rinforza la sua richiesta ai cittadini di stare in casa: – “Da oggi intensificherò i controlli su tutto il territorio. Sappiate che sono già state fatte tante denunce nel nostro paese. Denunce che sporcheranno la vostra fedina penale. Qualcuno mi dice: sindaco non dobbiamo allarmare la cittadinanza; se non vi è chiaro c’è una pandemia. Rispettate le regole, solo così andrà tutto bene. E’ mio dovere e di molti altri sindaci d’Italia tutelare i cittadini e per farlo ci serve il vostro contributo”
In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 229 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. Rispetto a ieri si registra un aumento di 53 nuovi casi.
94 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 32 in terapia intensiva, mentre gli altri 90 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 6 pazienti deceduti (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse), 5 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici) e 2 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1688 test, di cui 995 sono risultati negativi.
La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.
Dei casi positivi, 19 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 41 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 138 alla Asl di Pescara e 31 alla Asl di Teramo.
Va precisato che il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche legato al fatto che all’ospedale “Santo Spirito” accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione.